Domenico Enrici arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 9 aprile 1909 a Cervasca |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1933 dal vescovo Quirico Travaini |
Nominato arcivescovo | 17 settembre 1955 da papa Pio XII |
Consacrato arcivescovo | 1º novembre 1955 dall'arcivescovo Giovanni Battista Montini (poi cardinale e papa) |
Deceduto | 3 dicembre 1997 (88 anni) a Cervasca |
Domenico Enrici (Cervasca, 9 aprile 1909 – Cervasca, 3 dicembre 1997) è stato un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano.
Domenico Enrici nacque il 9 aprile 1909 a Cervasca, in provincia di Cuneo.
Fu ordinato sacerdote della diocesi di Cuneo il 29 giugno 1933.
Per prepararsi alla carriera nel servizio diplomatico della Santa Sede, completò il corso di studi presso la Pontificia accademia ecclesiastica nel 1935. I suoi primi incarichi includevano un periodo in Irlanda a partire dal 1938 e a Taiwan a metà degli anni '50.
Il 17 settembre 1955, papa Pio XII lo nominò arcivescovo titolare di Ancusa e internunzio apostolico in Indonesia. Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano, lo consacrò il 1º novembre. Il 30 gennaio 1958 fu nominato nunzio apostolico ad Haiti. Papa Giovanni XXIII lo nominò internunzio apostolico in Giappone il 5 gennaio 1960. Il 1º ottobre 1962, lo nominò delegato apostolico in Australia, Nuova Zelanda e Oceania.
Partecipò alla prima e alla terza sessione del Concilio Vaticano II.[1]
Il 26 aprile 1969 papa Paolo VI lo nominò delegato apostolico in Gran Bretagna. Criticò Mervyn Stockwood, arcivescovo anglicano di Southwark, a una cena di beneficenza perché Stockwood aveva elogiato il lavoro delle cliniche anticoncezionali.[2]
Il 16 luglio 1973 fu nominato delegato per le rappresentanze pontificie presso la Segreteria di Stato, ma il suo lavoro non si limitò a Roma. Fu descritto come un "ambasciatore errante ... durante un viaggio di ispezione" quando visitò Taiwan nel febbraio 1974.
Rappresentò la Santa Sede durante l'intronizzazione del re di Spagna Juan Carlos e l'incoronazione dell'imperatore Bokassa dell'Impero Centrafricano. Fu anche presidente ad interim della Pontificia accademia ecclesiastica dal 1974 al 1975. Si ritirò il 1º dicembre 1979.
Morì il 3 dicembre 1997.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è: