Donald David DeFreeze, conosciuto anche come Cinque Mtume (Cleveland, 16 novembre 1943 – Los Angeles, 17 maggio 1974), è stato un terrorista e criminale statunitense, fondatore dell'Esercito di Liberazione Simbionese.
Nato da Louis e Mary DeFreeze, a quattordici anni scappò di casa e si unì a una baby gang di Buffalo[1].
Successivamente si trasferì in California, dove dal dicembre 1969 al gennaio 1972 fu rinchiuso nel carcere di Vacaville per rapina a mano armata: coloro che nell'occasione stettero con lui lo consideravano un prigioniero insignificante. Dopo aver rubato 10 dollari a una prostituta, venne nuovamente condotto a Vacaville: trasferito successivamente nella prigione di Soledad, riuscì a fuggire il 5 marzo 1973[2].
Poco tempo dopo fondò l'Esercito di Liberazione Simbionese insieme a Patricia Soltysik. Con questa organizzazione criminale si rese protagonista, oltreché di numerose rapine e atti di violenza, anche dei tre episodi più controversi che la riguardarono: l'omicidio di Marcus Foster, il rapimento di Patty Hearst, l'assassinio di Myrna Opsahl[3].
Il 17 maggio 1974, mentre si trovava in una casa con altri cinque esponenti dell'ELS, venne braccato da una pattuglia del Los Angeles Police Department: poco prima di essere catturato o ucciso dagli agenti, DeFreeze si suicidò sparandosi alla testa.