Epic Mickey - La leggendaria sfida di Topolino videogioco | |
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Titolo originale | Epic Mickey |
Piattaforma | Wii, Nintendo Switch, Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X |
Data di pubblicazione | 30 novembre 2010 26 novembre 2010 25 novembre 2010 25 novembre 2010 4 agosto 2011 Rebrushed: 24 settembre 2024 |
Genere | Avventura dinamica, piattaforme |
Tema | Disney |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Junction Point Studios, Purple Lamp (Rebrushed) |
Pubblicazione | Disney Interactive Studios, Nintendo (Giappone), THQ Nordic (Rebrushed) |
Direzione | Warren Spector |
Produzione | Alex Chrisman, Adam Creighton |
Design | Chase Jones |
Programmazione | Gabe Farris |
Direzione artistica | Mark Stefanowicz |
Musiche | James Dooley |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Nunchuk, Wiimote |
Motore grafico | Gamebryo |
Supporto | Wii Optical Disc |
Fascia di età | BBFC: U · CERO: A · DJCTQ: 10 · ESRB: E · OFLC (AU): PG · PEGI: 7 · USK: 6 |
Seguito da | Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald |
Logo ufficiale |
Epic Mickey - La leggendaria sfida di Topolino (Epic Mickey) è un videogioco con protagonista Topolino disegnato da Warren Spector e sviluppato dalla Junction Point Studios in esclusiva per console Wii utilizzando la nuova tecnologia, il motore Gamebryo 2.6.[1][2]
Epic Mickey fa parte di un tentativo della Disney di rilanciare il personaggio di Topolino, allontanandolo dalla sua consueta immagine allegra e tranquillizzante, e presentando un lato più oscuro della sua personalità.[3] Spector ha collaborato con la Walt Disney Animation Studios e la Pixar per questo progetto.[4]
L'edizione di novembre della rivista Game Informer ha confermato l'esistenza di Epic Mickey[5][6], che è stato ufficialmente annunciato il 28 ottobre 2009 a Londra.[7]
Il videogioco è stato pubblicato il 25 novembre 2010 in Europa (il 26 nel Regno Unito) ed il 30 novembre in America del nord, anche se alcune copie erano trapelate attraverso il gruppo warez alcune settimane prima della sua pubblicazione.[8][9]
Originariamente doveva uscire anche su PlayStation 3 e Xbox 360, ma tali versioni non furono mai prodotte[10].
Il 21 febbraio 2024, durante un "Nintendo Direct Partner Showcase", è stato annunciato un remake del gioco, intitolato Epic Mickey: Rebrushed e rilasciato per Nintendo Switch, Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S il 24 settembre 2024.[11]
La storia inizia con Topolino, che dopo aver letto il romanzo Attraverso lo specchio di Lewis Carrol, prova a fare la stessa cosa della protagonista Alice, passando attraverso il proprio specchio come nell'omonimo corto. Riuscendoci, entra in un altro mondo e vede di soppiatto che il grande mago Yen Sid (il suo maestro in Fantasia), sta ultimando il suo plastico dove abitano i personaggi dimenticati, Rifiutolandia. Soddisfatto dei suoi progressi, Yen Sid va dunque a riposarsi, lasciando sul tavolo pennello, pittura e solvente. Senza farsi notare, Topolino prende il pennello tinto di pittura e fa una bravata che gli costerà cara: provando a fare una copia di sé stesso mescolando inchiostro e solvente, crea un mostro, Macchia Nera, che viene comunque scacciato grazie al solvente. Il rumore sveglia Yen Sid che accorre nel laboratorio, trovando però solo il suo lavoro rovinato dal solvente e da Macchia Nera, frutto dell'ingenuità del "misterioso intruso".
Gli anni passano e l'evento viene scordato da Topolino, ormai diventato l'eroe di Walt Disney, il simbolo dei cartoni animati e amato dai bambini.
Un bel giorno di novembre (il 18), per qualche strana ragione, avviene un incontro non troppo piacevole: anticipando il suo arrivo, con delle gocce d'inchiostro che aumentano man mano di dimensione, il malvagio Macchia Nera rapisce il suo creatore e lo trasporta dentro Rifiutolandia. Dopo aver visto per la prima volta dopo tanto tempo Oswald il coniglio, suo fratello maggiore, e dopo aver scacciato il mostro d'inchiostro (assorbendo parte di esso e diventando di conseguenza d'inchiostro, senza tuttavia alcun effetto negativo) e lo "Scienziato Pazzo", suo scagnozzo, conosce il primo dei tanti personaggi che incontrerà nel suo cammino verso il mondo esterno: si tratta di Gus, un gremlin a capo di una piccola comunità di questi esseri protagonisti di un film che però non venne mai fatto. I due amici passano attraverso il "Mondo Piccolo", affrontano la sua torre dell'orologio (corrotta dal solvente) e incontrano la prima delle numerose incarnazioni di Pietro Gambadilegno. Qui Topolino trova molti amici che aveva scordato (come Clarabella e Orazio Cavezza). Dopo aver risolto qualche problema urbano, il nostro eroe si dirige verso la Montagna delle Topocianfrusaglie, formata tutta, come dice il nome, da rifiuti che raffigurano e riguardano Topolino. Addentrandosi nella sede centrale di Oswald, riesce dopo tante sfide a raggiungerlo. Sebbene mostri immediatamente invidia nei suoi confronti, andando via, Oswald dice comunque a Topolino e Gus di raggiungerli a Tomorrow City, dove dovrebbe partire un razzo. Arrivati lì, vengono avvisati del fatto che il razzo è stato sabotato dallo Scienziato Pazzo, nascondendo tre parti nello Space Voyage in Avventurolandia e Paludolandia.
Dopo aver recuperato dopo tante lotte e tanti nemici i pezzi, Topolino si dirige di nuovo tra le "topocianfrusaglie", dove incontra per l'ultimo scontro Macchia Nera. Dopo averlo distrutto o reso amico, viene a conoscenza di una orribile verità: l'essere che aveva affrontato era solo l'ombra del mostro d'inchiostro, rinchiuso nella bottiglia di solvente che Topolino lasciò cadere anni prima. Proprio di quell'evento, Oswald sa infine la verità e infuriandosi per aver perso parte del suo mondo e la sua ragazza Ortensia (che si sacrificò pur di salvare i suoi bambini dalla nera minaccia), allenta inconsapevolmente il tappo, liberando il "vero" Macchia Nera. Topolino cede il suo cuore a Macchia Nera pur di liberare i suoi amici dalla sua presa e fa pace con suo fratello una volta per tutte. Dopodiché comincia a distruggere i tentacoli succhia-vernice nei mondi che aveva attraversato, finché non si dirige nuovamente verso Tomorrow City. Qui a Oswald viene un'idea: assieme a Topolino e Gus, si dirigerà col razzo verso "Macchia", nel tentativo di togliergli il cuore che gli dà così tanta forza.
Il piano fallisce miserabilmente e Topolino si ritrova nel Castello della Bella Ottenebrata, luogo dove ci entrò per la prima volta. Dopo aver ritrovato i suoi amici, decide assieme a loro di usare un'ultima possibilità per battere il grande nemico: lanciare dei fuochi d'artificio verso di lui per distruggerlo. Accade però che dopo aver attivato tutti i preparativi, il telecomando, così come Oswald e Gus, viene risucchiato e Topolino decide di entrare nel corpo della sua nemesi e liberare da solo il suo cuore. Affrontando numerosi personaggi corrotti dall'inchiostro, riesce nell'impresa, liberando di conseguenza anche i suoi amici. Macchia Nera viene indebolito a tal punto da essere disintegrato all'istante dai fuochi d'artificio e l'esplosione che ne segue porta Topolino verso il mondo esterno.
Balzando fuori dal plastico viene scoperto da Yen Sid, restituisce quindi il pennello e viene cacciato dal laboratorio. Gli viene comunque concesso di vedere un'ultima volta i risultati delle sue imprese. A questo punto in base alle scelte del giocatore ci sono due finali:
Dopo aver salutato per un'ultima volta Oswald e Ortensia, Yen Sid chiude il portale dello specchio, ma dopo aver fatto ciò, lo si sente dire di aver chiuso lo specchio per evitare che Topolino causasse altri danni, ma che in fondo, è Topolino. Quest'ultimo, quindi, si gira al giocatore e fa fuoriuscire dal dito delle gocce d'inchiostro, facendo intuire che è nuovamente fatto di esso e con la possibilità di raggiungere Rifiutolandia in futuro.
A seconda delle azioni svolte e delle scelte effettuate dal giocatore si otterranno diversi finali o si eviteranno scontri con boss, in un sistema di moralità simile a quello di videogiochi come Infamous, Spider-Man: Il regno delle ombre e Shadow the Hedgehog.
La caratteristica principale del gioco è il Pennello Magico. Topolino può difendersi dai nemici spruzzando dal Pennello Magico della Pittura, di colore blu con il potere di ridisegnare i cartoni sciolti e di rendere amichevoli i nemici, oppure del Solvente, di colore verde con il potere di cancellare ostacoli e nemici. Topolino può anche usare i Bozzetti Fatati, ossia speciali attacchi che permettono di far levitare gli oggetti, distruggere i nemici, rallentare il tempo o distrarre i nemici.[12] I fluidi si ricaricano in automatico, ma lentamente, per questo è possibile caricarli al massimo raccogliendo dei power-up. Il personaggio può anche effettuare un doppio salto. Altra caratteristica utile sono dei biglietti-E, sparsi nei vari livelli, e raccogliendoli si possono usare per acquistare spille, concept art, ricariche di energia o vernice ecc.
Per muoversi da una zona all'altra di Rifiutolandia si dovranno superare delle sezioni a scorrimento orizzontale che ricalcano e omaggiano i vecchi cortometraggi di Topolino. Queste sezioni si affrontano entrando nei proiettori, durante queste fasi d'esplorazione si potranno collezionare le pizze dei film 2D.
Con l'avanzare del gioco Topolino subirà un cambiamento di aspetto in base alle proprie azioni.
Stato iniziale di Topolino quando arriva a Rifiutolandia. I pantaloncini sono rosso veneziano, i guanti sono bianchi, le scarpe gialle. Avrà anche una posa leggermente restia. In questo modo entrambi i tipi di guardiani verranno richiamati senza preferenze; è possibile attirarne uno della Pittura tanto quanto uno del Solvente.
Se Topolino svolge per intero le sidequest e usa molto più la pittura rispetto al solvente, i suoi pantaloncini diventeranno di un rosso più acceso del normale, i guanti e le scarpe dorati, avrà un aspetto più "solido" e tonico e i suoni di gioco saranno più vivaci. Aiuterà a ottenere il finale Pittura, sarà più facile richiamare i Guardiani della Pittura e tra l'altro i cittadini di Rifiutolandia (Oswald compreso) avranno più fiducia nel giocatore.
Se Topolino non completa le sidequest e usa maggiormente il solvente, i suoi pantaloncini diventano di un rosso opaco, i guanti grigi, le scarpe ocra, la musica si farà più cupa e il personaggio avrà un aspetto meno robusto e rassicurante, inoltre da lui si distaccheranno delle gocce di Pittura. Servirà a sbloccare il finale Solvente, sarà più facile richiamare i Guardiani del Solvente e i cittadini (Oswald compreso, che si arrabbierà nei suoi confronti) saranno terrorizzati dal personaggio.
Il gioco ha goduto di recensioni piuttosto altalenanti, per lo più positive[10]. IGN ha dato al gioco il punteggio di 8.0, approvando la grafica, la storia, i personaggi e le visuali, disapprovando invece la videocamera, i controlli e la mancanza di doppiaggio (se non per le parti del mago Yen Sid)[13].
Il videogioco ha goduto di un omonimo adattamento a fumetti, sceneggiato da Peter David e disegnato da Fabio Celoni e Paolo Mottura, pubblicato in Italia nel dicembre 2010. Oltre al graphic novel, sono state realizzate altre sei storie di otto pagine ciascuna, scritte da Peter David e disegnate da Claudio Sciarrone, ambientate a Rifiutolandia, che ne fanno da prequel; sono state pubblicate prima in forma digitale, poi in parte in forma cartacea sul numero 2870 di Topolino e su uno Speciale Lucca Comics 2010.
Nel 2012 è stato creato un sequel del videogioco intitolato Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald. Questo videogioco vede il ritorno di Topolino e dell'amico appena conosciuto: Oswald[14].