Esmeralda Ruspoli (Roma, 24 giugno 1928 – Lipari, isola di Panarea, 1º settembre 1988) è stata un'attrice e pittrice italiana.
Nata a Roma nel 1928, discendente di un'antica e nobile famiglia romana, figlia di Carlo Maurizio Ruspoli di Poggio Suasa e Marina Volpi di Misurata (figlia a sua volta del conte Giuseppe Volpi di Misurata), consegue nel 1951 il diploma in recitazione presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, seguendo le lezioni di Orazio Costa Giovangigli e Wanda Capodaglio, e inizia a recitare in teatro.[1]
Michelangelo Antonioni la sceglie nel 1959 per la parte di Patrizia nel film L'avventura, dando il via a una discontinua carriera nel mondo del cinema, in cui sarà presente sino al 1987 con 14 film girati.
Lavora parallelamente anche in programmi culturali e di prosa, sia in commedie che negli sceneggiati della Rai.
Alla carriera di attrice ha sempre affiancato, fin dagli anni cinquanta, quella di artista del collage[2] esponendo in Italia e all'estero conosciuta semplicemente come Esmeralda.
È stata sposata con l'attore Giancarlo Sbragia dal quale ha avuto tre figli: Mattia Sbragia, che continuerà l'attività dei genitori, Viola e Ottavio.
Muore a Panarea nel 1988 a causa di un aneurisma cerebrale.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122233562 · ISNI (EN) 0000 0000 8066 7921 · LCCN (EN) no2010092676 · BNE (ES) XX6269331 (data) |
---|