Fernando Filoni cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Lumen Gentium Christus | |
Titolo | Cardinale vescovo di Nostra Signora di Coromoto in San Giovanni di Dio |
Incarichi attuali | Gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (dal 2019) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 15 aprile 1946 a Manduria |
Ordinato presbitero | 3 luglio 1970 dal vescovo Antonio Rosario Mennonna |
Nominato arcivescovo | 17 gennaio 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 19 marzo 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Creato cardinale | 18 febbraio 2012 da papa Benedetto XVI |
«Sono certo che sarai per le comunità cristiane sparse in quelle terre un messaggero di pace e di speranza.»
Fernando Filoni (Manduria, 15 aprile 1946) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, dall'8 dicembre 2019 gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Nasce a Manduria, in provincia di Taranto e diocesi di Oria, il 15 aprile 1946, da Salvatore e Severina Baglivo, originari di Galatone, in provincia di Lecce e diocesi di Nardò-Gallipoli, ma trasferitisi a causa dell'attività lavorativa del padre.
Frequenta le scuole medie a Galatone e gli studi ginnasiali presso il seminario vescovile di Nardò, quelli filosofici nel Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" di Molfetta, conduce gli studi teologici a Viterbo.
Il 3 luglio 1970 è ordinato presbitero, nella collegiata dell'Assunta di Galatone, dal vescovo Antonio Rosario Mennonna.
Dopo l'ordinazione frequenta la Pontificia Università Lateranense a Roma, dove ottiene la laurea in diritto canonico, e l'Università "La Sapienza", dove ottiene la laurea in filosofia. Presso l'allora Università "Pro Deo" consegue il diploma in scienze e tecniche dell'opinione pubblica, specializzandosi in giornalismo. Per nove anni è vicario parrocchiale a San Tito ed insegna presso i licei classici "Vivona" e "Socrate".
Terminati gli studi, il cardinale Ugo Poletti gli propone di entrare nella Pontificia accademia ecclesiastica; nel frattempo è nominato canonico della collegiata di Galatone. Il 3 aprile 1981 entra nel servizio diplomatico della Santa Sede e viene inviato nello Sri Lanka. Trasferito in Iran nel 1983, dal 1985 si occupa delle organizzazioni internazionali presso la Segreteria di Stato della Santa Sede. Dal 1989 al 1992 è in Brasile, in seguito è inviato ufficialmente nelle Filippine, ma in realtà opera a Hong Kong, dove la Santa Sede aveva aperto una missione di studio per i rapporti con la Cina.
Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e il portoghese.
Il 17 gennaio 2001 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo titolare di Volturno e nunzio apostolico in Giordania ed Iraq[1]; succede a Giuseppe Lazzarotto, precedentemente nominato nunzio apostolico in Irlanda. Il 19 marzo successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Angelo Sodano e Giovanni Battista Re.
Durante la guerra in Iraq non abbandona il paese dilaniato dalle bombe, affrontando quotidiani rischi personali; testimonia più volte la vicinanza della Chiesa cattolica alle popolazioni martoriate e in maniera critica il dissenso di papa Giovanni Paolo II nei confronti delle potenze belligeranti.
Il 25 febbraio 2006 papa Benedetto XVI lo trasferisce alla nunziatura apostolica nelle Filippine[2]; succede ad Antonio Franco, precedentemente nominato nunzio apostolico in Israele e a Cipro e delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina.
Il 9 giugno 2007 è nominato sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede da papa Benedetto XVI[3]; succede a Leonardo Sandri, nominato prefetto della Congregazione per le Chiese orientali.
Il 10 maggio 2011 papa Benedetto XVI lo nomina prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli[4]; succede al cardinale Ivan Dias, dimessosi per raggiunti limiti di età. Ricoprendo questo incarico, è inoltre gran cancelliere della Pontificia università urbaniana e presidente della Commissione interdicasteriale per i religiosi consacrati.
Nel concistoro del 18 febbraio 2012 papa Benedetto XVI lo crea cardinale diacono di Nostra Signora di Coromoto in San Giovanni di Dio; il 26 febbraio successivo prende possesso della diaconia.
Il 12 e il 13 marzo partecipa come cardinale elettore al conclave del 2013, che porta all'elezione di papa Francesco.
Nel 2014 è inviato da papa Francesco in Iraq, a causa della grave situazione venutasi a creare a seguito della proclamazione dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante specie per le popolazioni cristiane che vivono nella regione[5].
Il 26 giugno 2018 lo stesso papa Francesco, derogando ai canoni 350 §§ 1-2 e 352 §§ 2-3 del Codice di diritto canonico, lo eleva all'ordine dei cardinali vescovi, con effetto dal 28 giugno successivo[6].
L'8 dicembre 2019 papa Francesco lo nomina gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme;[7] succede al cardinale Edwin Frederick O'Brien, dimessosi per raggiunti limiti d'età.
Il 9 luglio 2021, riceve la XIX edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII "per una cultura della Pace", indetto dall'Accademia Bonifaciana di Anagni (Fr), su proposta del Rettore Presidente Gr. Uff. Dott. Sante De Angelis e del Presidente del Comitato Scientifico S.E. Mons. Enrico dal Covolo.
È membro della Congregazione per la dottrina della fede, della Congregazione per le Chiese orientali, della Congregazione delle cause dei santi, della Congregazione per l'educazione cattolica, della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, del Pontificio consiglio per i testi legislativi e del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 78798798 · ISNI (EN) 0000 0000 7851 4715 · SBN UMCV030137 · BAV 495/319707 · LCCN (EN) no2010082270 · GND (DE) 1073315452 · BNF (FR) cb159383808 (data) |
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