La finale della 32ª edizione della Coppa delle Coppe UEFA è stata disputata il 6 maggio 1992 allo stadio da Luz di Lisbona tra Werder Brema e Monaco. All'incontro hanno assistito circa 16 000 spettatori. La partita, arbitrata dall'italiano Pietro D'Elia, ha visto la vittoria per 2-0 del club tedesco.
Il Werder Brema di Otto Rehhagel esordì contro i modesti rumeni del Bacău battendoli con un risultato complessivo di 11-0. Agli ottavi di finale gli ungheresi del Ferencváros furono sconfitti con un 4-2 tra andata e ritorno. Ai quarti i Grün-Weißen affrontarono i turchi del Galatasaray battendoli in casa 2-1 e pareggiando a reti inviolate la gara di ritorno a Istanbul. In semifinale i belgi del Club Bruges vinsero 1-0 tra le mura amiche, ma furono rimontati 2-0 nel ritorno al Weserstadion.
Il Monaco di Arsène Wenger iniziò il cammino europeo contro i gallesi dello Swansea City vincendo con un risultato totale di 10-1. Agli ottavi gli svedesi dell'IFK Norrköping vennero eliminati con un risultato complessivo di 5-1. Ai quarti di finale i Rouges et Blancs affrontarono gli italiani della Roma, passando il turno grazie alla vittoria casalinga di misura per 1-0, dopo che l'andata all'Olimpico si concluse sullo 0-0. In semifinale gli olandesi del Feyenoord diedero filo da torcere ai monegaschi, che approdarono in finale solo grazie alla regola dei gol fuori casa (1-1 e 2-2 i risultati).
A Lisbona va in scena la finale tra il Werder Brema, alla sua prima finale di una coppa europea, e il Monaco, nel cui palmares figurano tre Coppa delle Alpi. La partita è deludente dal punto di vista tecnico, con il Monaco che ha un leggero dominio del gioco e il Werder che riparte in contropiede. È in questo modo che Klaus Allofs porta in vantaggio i suoi, pochi minuti prima dello scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa il Monaco tenta di riacciuffare il pareggio, ma con un'azione quasi fotocopia[senza fonte] Wynton Rufer raddoppia per i tedeschi, che vincono la Coppa delle Coppe, riportandola in Germania dopo 15 anni.