Nata a Budapest ma cresciuta a Péteri, dopo il divorzio dei genitori nel 1941 si trasferì a Keszthely dove alle scuole superiori ebbe le prime esperienze di recitazione. Si iscrisse quindi all'Università di teatro e cinematografia di Budapest dove si diplomò nel 1953.
Svolse inizialmente un'intensa attività teatrale, a cui affiancò quella cinematografica e quindi anche televisiva. Divenne membro permanente dell'ensemble del Teatro Nazionale di Seghedino, del Teatro Kisfaludy di Győr e del Teatro Madách di Budapest.
Al cinema ricoprì ruoli per lo più secondari[1]; fu molto attiva anche come doppiatrice.[2]
Lavorò con tutti i più noti registi ungheresi compresi i premi OscarZoltán Fábri e István Szabó. Diretta da quest'ultimo interpretò Sophie, la sorella del protagonista nel film Il colonnello Redl (Redl ezredes) del 1985, forse la parte con maggior risalto internazionale della sua carriera.
Aveva una sorella gemella di nome Sára.[3] Sposò Péter Fischer, conosciuto all'università di cinematografia dove lei studiava per diventare attrice e lui direttore della fotografia. Dal matrimonio non nacquero figli. La coppia divorziò e, a seguito della rivoluzione ungherese del 1956, Fischer emigrò in Gran Bretagna dove assunse il nome di Peter Fisher ed ebbe grande successo come fotografo.