Fokker F.XXII

Fokker F.XXII
Descrizione
Tipoaereo di linea
Equipaggio2
CostruttorePaesi Bassi (bandiera) Fokker
Data primo volo1935
Data entrata in servizio1935
Data ritiro dal servizio1947
Utilizzatore principalePaesi Bassi (bandiera) KLM
Altri utilizzatoriRegno Unito (bandiera) RAF
Regno Unito (bandiera) Scottish Aviation
Svezia (bandiera) AB Aerotransport
Esemplari4
Dimensioni e pesi
Lunghezza21,52 m
Apertura alare30,0 m
Altezza4,60 m
Peso a vuoto8 100 kg
Peso carico13 000 kg
Passeggeri22
Propulsione
Motore4 Pratt & Whitney T1D1 Wasp
radiale 9 cilindri raffreddato ad aria
Potenza500 hp (373 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max285 km/h (154 kt)
Autonomia1 350 km (729 nmi)
Quota di servizio4 900 m (16 075 ft)

i dati sono estratti da:
The Illustrated Encyclopedia of Aircraft[1]

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Il Fokker F.XXII, indicato anche come Fokker F.22, fu un aereo di linea quadrimotore monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica olandese Fokker nei primi anni trenta. Fu l'ultimo modello di aereo commerciale realizzato dall'azienda olandese prima dell'inizio della seconda guerra mondiale.

Benché indicato con il numero 22, fu introdotto dopo il più grande Fokker F.XXXVI, modello che aveva interrotto la tradizionale sequenza numerica adottata dall'azienda, del quale fu sostanzialmente una variante a dimensioni ridotte.[2]

Storia del progetto

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Nei primi anni trenta la necessità di soddisfare un'esigenza di trasporto a lungo raggio con un velivolo ad elevata capacità di passeggeri da parte della compagnia aerea di bandiera olandese, la KLM, aveva generato lo sviluppo del quadrimotore F.XXXVI da 32 posti a sedere. Durante la costruzione del modello, del quale sarà costruito un solo esemplare, la compagnia aerea svedese AB Aerotransport dimostrò interesse per il progetto, ritenendolo tuttavia troppo grande per le proprie esigenze.[2]

Di conseguenza, allo scopo di ottenere un contratto di fornitura Anthony Fokker, titolare dell'azienda aeronautica che portava il suo nome, decise di pianificare lo sviluppo di un modello adatto allo scopo, indirizzando il suo ufficio tecnico ad un disegno che riproponesse l'impostazione del F.XXXVI, tuttavia con dimensioni ridotte e uno scompartimento passeggeri a soli 22 posti a sedere, più adatto alle rotte europee operate dall'azienda svedese. Questo diede l'opportunità di proporre il modello anche a Albert Plesman, il proprietario della KLM, che nello stesso periodo stava valutando l'acquisto di una variante quadrimotore del precedente Fokker F.XVIII, dato che lo sviluppo di quest'ultimo sarebbe stato più costoso che non un progetto che potesse soddisfare entrambe le compagnie.[2]

Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
Svezia (bandiera) Svezia
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
  1. ^ Orbis 1985, pp. 1895-6.
  2. ^ a b c van Weezepoel, Dutch Aviation: Fokker F.XXII.
  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
  • (EN) René de Leeuw, Fokker Commercial Aircraft, Fokker Publications, 1994.
  • (NL) René de Leeuw, Fokker verkeersvliegtuigen, van de F1 uit 1918 tot en met de Fokker 100 van nu, Fokker Publications, 1989, ISBN 90-269-4074-2.
  • (EN) A.J. Jackson, British Civil Aircraft since 1919, Volume 2, London, Putnam, 1974, ISBN 0-370-10010-7.
  • (EN) H.A. Taylor, Airspeed Aircraft since 1931, London, Putnam, 1970, ISBN 0-370-00110-9.

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Collegamenti esterni

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