Friedrich Vordemberge-Gildewart (Osnabrück, 17 novembre 1899 – Ulma, 19 dicembre 1962) è stato un pittore tedesco Nel 1955 fu il vincitore della Medaglia Justus Möser, la più alta onorificenza della città di Osnabrück[1].
Friedrich Vordemberge-Gildewart nacque a Osnabrück, in Germania, e studiò architettura, interior design e scultura alla Hanover School of Art e al Technical College di Hannover. Nel 1924 formò il gruppo d'arte Gruppe K ad Hannover con Hans Nitzschke. Dopo aver incontrato Theo van Doesburg, Kurt Schwitters e Hans Arp, divenne un membro di De Stijl nel 1925. Insieme a Kurt Schwitters e Carl Buchheister formò il gruppo "Abstrakten Hannover" nel 1927. Fu un membro di molti altri gruppi tra cui: il Cercle et Carré, 1930, Parigi e membro fondatore di Abstraction-Création (1931), sempre a Parigi. Nel 1937, a Monaco, il regime nazista espose le sue opere alla famigerata mostra di arte degenerata. La maggior parte delle sue opere furono confiscate e fu costretto a lasciare la Germania per i Paesi Bassi.
Friedrich Vordemberge-Gildewart cambiò il suo nome di nascita da Vordemberge a Vordemberge-Gildewart per distinguersi dal cugino Friedrich Vordemberge, di due anni più grande e con lo stesso nome. Gildewart era il nome della via della città vecchia di Osnabrück dove era cresciuto. Friedrich Vordemberge-Gildewart fu iscritto alla Ev. Knaben Mittelschule di Osnabrück nel 1906. Iniziò la sua carriera professionale con un apprendistato come falegname presso la falegnameria di Julius Schütze. Dal 1919 studiò architettura, scultura e pittura presso l'Università Tecnica di Hannover. Ad Hannover, Vordemberge-Gildewart collaborò alla rivista d'avanguardia Der Sturm.
Dal 1919 al 1922, Vordemberge-Gildewart iniziò la sua attività artistica con rilievi astratti e collage e, dal 1923, con la pittura. Ad Hannover fece conoscenza e instaurò un dialogo con gli artisti Kurt Schwitters, Oskar Schlemmer, Wassily Kandinsky e Hans Arp. Nel 1923, Vordemberge-Gildewart trascorse un semestre di studi nell'ambito della legatoria al Bauhaus di Weimar. Nel 1924 fondò il gruppo di artisti Gruppe K insieme a Hans Nitzschke. Sempre nel 1924 incontrò Theo van Doesburg ad Hannover. Quest'ultimo gli propose di entrare a far parte del gruppo De Stijl, proposta che accettò.
Nel 1927, Friedrich Vordemberge-Gildewart fondò il gruppo "Abstrakten Hannover", insieme a Kurt Schwitters, Hans Nitzschke, Carl Buchheister e Rudolf Jahns. Quest'ultimo era un gruppo locale della Internationalen Vereinigung der Expressionisten, Futuristen, Kubisten und Konstruktivisten (Associazione Internazionale degli Espressionisti, Futuristi, Cubisti e Costruttivisti). Nel 1932, Vordemberge-Gildewart divenne membro del gruppo di artisti Abstraction-Création. Il gruppo di artisti era stato fondato a Parigi da Naum Gabo, Antoine Pevsner, Auguste Herbin, Theo van Doesburg e Georges Vantongerloo.
Nel 1936 si trasferì a Berlino. Il regime nazista lo associò all'"arte degenerata". Nel 1937, i nazisti confiscarono quattro sue opere furono confiscate dal Provinzial-Museum, dal Kestner-Museum di Hannover e dallo Städtisches Museum di Osnabrück.[2] Quindi, decise di emigrare e andò in esilio nel 1937, prima in Svizzera e poi ad Amsterdam, dove entrò in contatto anche con Max Beckmann e altri emigranti.[3]
Gildewart visse e lavorò nella capitale olandese fino al 1954, partecipando a diverse importanti mostre internazionali a New York, Parigi e Londra fino allo scoppio della guerra nel 1939. Nel 1954 fu nominato membro della Scuola di Design di Ulm, dove prestò servizio come direttore del Dipartimento di Comunicazione Visiva fino alla sua morte, avvenuta il 19 dicembre 1962.
Vordemberge-Gildewart prese parte a documenta 1 (1955) e documenta II (1959) a Kassel. Fu sepolto nel cimitero di Hase a Osnabrück. La sua città natale lo onorò con la Medaglia Justus Möser.
Per volontà della fondatrice Ilse Leda, moglie di Friedrich Vordemberge-Gildewart, la fondazione, che ha sede a Rapperswil nel Cantone di San Gallo (Svizzera), assegna dal 1983 premi e borse di studio per giovani artisti. La borsa di studio è uno dei premi più ricchi per l'arte giovanile in Europa. Tra i precedenti vincitori figurano Yves Netzhammer, James Aldridge, Volker Lang e Ricarda Roggan. La giuria si riunisce ogni anno in una località diversa per valutare il lavoro degli artisti della rispettiva regione e selezionare uno o più vincitori.[4]
Grazie alla Fondazione Vordemberge-Gildewart di Rapperswil, dal 1997 il patrimonio dell'artista si trova al Museo di Wiesbaden.
Il 18 novembre 2018, sotto l'egida della Fondazione Comunitaria di Osnabrück, è stata istituita la fondazione fiduciaria "kunst.konkret.konstruktiv - vordemberge-gildewart",[5] che ha l'obiettivo di garantire all'arte concreto-costruttiva associata all'artista Vordemberge-Gildewart (VG), al suo sviluppo storico e al suo significato attuale un posto adeguato nell'arte e nella vita culturale al di fuori della regione.[6]
La casa natale di Friedrich Vordemberge-Gildewart, in Große Gildewart 27 a Osnabrück, ospita la Galleria Vordemberge-Gildewart (VG Gallery). La VG e la fondazione "kunst.konkret.konstruktiv - vordemberge-gildewart" si sono prefissate il compito di far conoscere alla città e ai suoi visitatori le opere relative a Osnabrück di questo artista di fama internazionale. Non si tratta di esporre le opere in sé (che attualmente sono esposte nella Felix-Nussbaum-Haus di Osnabrück), ma di presentare due volte l'anno aspetti del suo lavoro, circostanze di vita, testimonianze e documenti contemporanei e, soprattutto, di presentare personalità e artisti che si sentono impegnati nell'opera e nella vita successiva dell'arte di Vordemberge-Gildewart. Dietrich Helms, Jürgen Paas, Norbert Thomas, Jo Niemeyer, Uli Pohl e molti altri hanno esposto alla Galleria Vordemberge-Gildewart.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66475592 · ISNI (EN) 0000 0001 1573 0282 · BAV 495/179946 · Europeana agent/base/88090 · ULAN (EN) 500024263 · LCCN (EN) n84189288 · GND (DE) 118627864 · BNF (FR) cb11957481h (data) · J9U (EN, HE) 987007513589605171 · CONOR.SI (SL) 53556067 |
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