Fuji T-5 | |
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Un Fuji T-5 della Kōkū Jieitai. | |
Descrizione | |
Tipo | Aereo da addestramento basico |
Equipaggio | 2 (allievo/pilota + istruttore) |
Progettista | Fuji Heavy Industries |
Costruttore | Fuji |
Data primo volo | 28 giugno 1984 |
Data entrata in servizio | 1988 |
Utilizzatore principale | Kaijō Jieitai |
Esemplari | 67 (in produzione)[1][2] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,04 m |
Apertura alare | 10 m |
Altezza | 3,09 m |
Superficie alare | 16,50 m² |
Peso a vuoto | 1.082 kg |
Peso max al decollo | 1.805 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 turboalbero Allison Model 250-B17D |
Potenza | 350 hp (257 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 357 km/h |
Velocità di crociera | 287 km/h |
Velocità di salita | 8.3 m/sec |
Raggio di azione | 945 km |
Tangenza | 7 620 m |
i dati sono estratti da Jane's Aircraft Recognition Guide[3] | |
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Il T-5 è un aereo da addestramento basico monomotore ad ala bassa, con un abitacolo a 2 posti affiancati, progettato e prodotto dall'azienda aeronautica giapponese Fuji Heavy Industries.
Il Fuji T-5 venne sviluppato dalla Fuji Heavy Industries per soddisfare le esigenze addestrative della Kaijō Jieitai, la Forza marittima di autodifesa, che richiedeva un sostituto del Fuji KM-2 dotato di motore a pistoni (a sua volta uno sviluppo del T-34 Mentor). Il prototipo, ridesignato KM-2D, era un KM-2 su cui fu installato un motore turboelica Allison Model 250 al posto del motore a pistoni originariamente installato. Il primo volo di questa nuova versione avvenne per la prima volta il 28 giugno 1984, mentre la certificazione fu ottenuta il 14 febbraio 1985.[4][5]
Il KM-2D originale, interamente costruito in metallo, era dotato di ala bassa, di un carrello di atterraggio triciclo retrattile con il carrello principale che si ritrae verso l'interno e quello anteriore all'indietro. L'accesso alla cabina era possibile tramite due portiere laterali, perché la versione iniziale non era dotata di tettuccio.[4]
Successivamente venne sviluppata la versione KM-2Kai che, a differenza del KM-2D, veniva dotata di una cabina di pilotaggio modernizzata, dotata di posti affiancati e un tettuccio scorrevole in sostituzione delle porte laterali di cui erano originariamente dotati sia il KM-2 originale che la versione KM-2D.[4]
Per quanto concerne la propulsione, l'aereo venne dotato di una turboelica Allison 250-B17D, accoppiata ad un'elica a tre pale a velocità costante, che gli permetteva di raggiungere la velocità massima di 357 chilometri orari.
I primi 36 KM-2D furono ordinati nel 1984 e ricevuti a partire dal 1988.[1][2]
Successivamente, in sostituzione dei primi trenta aerei del primo lotto, venne selezionata la versione KM-2Kai che, ridesignata T-5, fu ordinata nel marzo del 1987.[5] Le prime consegne iniziarono nel 1988, ed i primi T-5 furono consegnati al 201° Air Training Squadron sulla Ozuki Air Field.[6]
Nel settembre del 2024 è stata autorizzata la produzione di un nuovo lotto di T-5, con fabbisogno indicato in trenta esemplari.[2]