Soprannominato El Gladiator, inizia la sua carriera come difensore e successivamente ricopre il ruolo di mediano nella squadra colombiana dell'Independiente Santa Fe nella Categoría Primera A.
È considerato dall'emittente colombiana Caracol uno dei giocatori più violenti del calcio colombiano possedendo il record di cartellini rossi rimediati in carriera[1].
Il 23 settembre 2012, nel derby della città di Bogotà contro il Millonarios, riceve la sua 41ª espulsione in incontri ufficiali atterrando con una gomitata il calciatore Jhonny Ramirez e rifilandogli poco dopo un calcio al viso. Per questo gesto riceve una maxi squalifica di 15 giornate e un'ammenda di 500€[2]. Altri episodi di violenza lo avevano già visto protagonista nel 2003 e nel 2005 quando, militante prima nel Deportivo Cali e poi nell'Atletico Nacional, aveva colpito un avversario alla nuca con una ginocchiata e due anni più tardi si era ripetuto con una testata e un successivo colpo proibito allo stomaco.
Viene convocato con una certa continuità e schierato come terzino sinistro nella nazionale del suo paese fino al 2008. Nel 2001 conquista la Coppa America.