Get Your Heart On! album in studio | |
---|---|
Artista | Simple Plan |
Pubblicazione | 21 giugno 2011 (vedi date di pubblicazione) |
Durata | 37:40 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Pop punk[1] Pop rock[2][3] |
Etichetta | Warner Bros. Records Atlantic Records |
Produttore | Brian Howes |
Registrazione | agosto-novembre 2010 |
Formati | CD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Canada[4] (vendite: 40 000+) |
Simple Plan - cronologia | |
Singoli | |
|
Get Your Heart On! è il quarto album in studio dei Simple Plan, pubblicato il 21 giugno 2011 dall'Atlantic Records[1].
Il 19 aprile 2011 è stato estratto il primo singolo Can't Keep My Hands off You, seguito da Jet Lag (25 aprile) e Summer Paradise (pubblicato il 13 dicembre solo in Australia). Successivamente la band ha registrato una nuova versione di Summer Paradise, realizzata con il cantante giamaicano Sean Paul e pubblicata come singolo in tutto il mondo il 17 febbraio 2012[5].
Il 17 luglio la band ha pubblicato una seconda edizione deluxe dell'album solo nei territori francofoni, contenente come tracce bonus la versione francese di Jet Lag e due versioni di Summer Paradise con Sean Paul (una originale e una in francese)[6].
Dopo poco meno di un mese dalla sua pubblicazione, l'album è stato certificato disco d'oro in Canada[4].
Il titolo dell'album è un gioco di parole su una frase tipica dello slang statunitense. In un'intervista il cantante Pierre Bouvier ha rivelato:
«Get Your Heart On! ha un doppio significato: da una parte significa guarire sé stessi, è un messaggio rivolto al potere di elevazione che la musica ha verso il nostro cuore. Ma in realtà fa anche riferimento a un doppio senso ironico.»
Rispetto al precedente album, che ha significato un cambio di rotta nello stile musicale della band, Get Your Heart On! ha sonorità più simili al loro primo lavoro[3]:
«L'ultimo album era più oscuro e riflessivo. Stavolta invece abbiamo voluto prenderci la libertà di evadere da quello spirito e divertirci di più: semplicemente è una reazione naturale a quei sentimenti.»
Inoltre la band sperimenta per la prima volta anche l'uso di sintetizzatori e tastiere[1].
L'album vede molte collaborazioni con altri artisti (non accadeva dal primo album No Pads, No Helmets... Just Balls), tra cui il cantante degli All Time Low Alex Gaskarth[8] e Rivers Cuomo degli Weezer, incontrato per caso negli studi durante le sessioni di registrazione dell'album[7]. La canzone Jet Lag è stata registrata in due diverse versioni: una cantata in inglese, che vede la collaborazione della cantante britannica Natasha Bedingfield, e una in francese, con la cantante franco canadese Marie-Mai, inserita come traccia bonus nell'edizione speciale dell'album. Durante le sessioni di registrazione di Get Your Heart On! vengono registrate anche due demo, Famous for Nothing e Just Around the Corner, poi scartate. Altre tracce scritte per l'album ma poi non incluse nella lista tracce definitiva sono state successivamente registrate e inserite nell'EP Get Your Heart On - The Second Coming!.
Per l'ultima traccia This Song Saved My Life, dedicata ai fan dei Simple Plan, la band ha registrato i cori di circa trenta di loro, invitati nel loro studio durante le sessioni di registrazione[9].
Classifica (2011) | Posizione massima |
---|---|
Australia[10] | 13 |
Austria[10] | 22 |
Belgio (Fiandre)[10] | 75 |
Belgio (Vallonia)[10] | 34 |
Canada[11] | 2 |
Francia[10] | 10 |
Germania[11] | 10 |
Giappone[12] | 15 |
Italia[13] | 92 |
Messico[10] | 15 |
Paesi Bassi[10] | 36 |
Regno Unito[13] | 71 |
Regno Unito (rock)[14] | 5 |
Repubblica Ceca[15] | 30 |
Spagna[10] | 17 |
Stati Uniti[11] | 52 |
Stati Uniti (alternative)[11] | 10 |
Stati Uniti (rock)[11] | 14 |
Svezia[10] | 50 |
Svizzera[10] | 7 |
L'album è stato pubblicato in tutto il mondo il 21 giugno 2011, eccetto nei seguenti Paesi.
Paese | Data |
---|---|
Australia | 17 giugno 2011 |
Belgio | |
Irlanda | |
Norvegia | |
Olanda | |
Paesi Bassi | |
Cina | 20 giugno 2011 |
Danimarca | |
Francia | |
Italia | |
Nuova Zelanda | |
Portogallo | |
Regno Unito | |
Sudafrica | |
Giappone | 22 giugno 2011 |
Finlandia | |
Svezia | |
Thailandia | 23 giugno 2011 |
Austria | 24 giugno 2011 |
Germania | |
Polonia | |
Repubblica Ceca | |
Svizzera | |
Ungheria | |
Ecuador | 15 luglio 2011 |