Giuseppe Cossiga | |
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Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa | |
Durata mandato | 12 maggio 2008 – 16 novembre 2011 |
Contitolare | Guido Crosetto |
Capo del governo | Silvio Berlusconi |
Predecessore | Giovanni Lorenzo Forcieri |
Successore | Gianluigi Magri |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 30 maggio 2001 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XIV, XV, XVI |
Gruppo parlamentare | XIV-XV: Forza Italia XVI: Popolo della Libertà |
Coalizione | XIV-XV: CdL XVI: Centro-destra |
Circoscrizione | XIV: Lombardia 2 XV-XVI: Sardegna |
Collegio | XIV: Luino |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | FI (1994-2009) PdL (2009-2012) FdI (2012-2016) Terra Nostra (2015-2016) FPpL (2016) |
Titolo di studio | Laurea in ingegneria aeronautica |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Dirigente d'azienda |
Giuseppe Cossiga (Sassari, 30 ottobre 1963) è un politico italiano.
Figlio del politico Francesco Cossiga e della farmacista Giuseppa Sigurani, è separato e ha un figlio. Dopo essersi laureato in ingegneria aeronautica, ha lavorato a Tolosa, in Francia, per il consorzio ATR (Alenia e Aérospatiale), che costruisce i velivoli da trasporto regionale ATR 42 e ATR 72; rientrato in Italia, è stato dirigente di Autostrade International e Autostrade Telecomunicazioni, del Gruppo Autostrade S.p.A., poi amministratore delegato della MAK - Multimedia AdnKronos.
Dopo aver lasciato l'attività politica nel 2016; nel 2017 diventa Direttore delle Relazioni Istituzionali di MBDA Italia, azienda partecipata al 25% da Leonardo che produce missili.
Nel novembre del 2022 viene eletto Presidente dell’AIAD, la federazione delle aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza, al posto di Guido Crosetto.[1]
Deputato di Forza Italia, nella XIV Legislatura (2001-2006) fu eletto nel collegio uninominale di Luino (VA). Riconfermato nella XV legislatura (2006-2008, Circoscrizione Sardegna), nella quale è stato responsabile della Difesa del partito Forza Italia e portavoce in Commissione Difesa della Camera dei deputati per il Gruppo Forza Italia. Rieletto nella XVI legislatura (2008, sempre nella Circoscrizione Sardegna) riveste la carica di sottosegretario alla Difesa nel governo Berlusconi IV dal 2008. Appassionato di storia e storia militare, è stato presidente dell'ISTRID (Istituto Studi e Ricerche per la Difesa).
Nel dicembre 2012, assieme ad altri diciannove deputati e dieci senatori, abbandona il Popolo della Libertà per aderire al nuovo partito politico di Ignazio La Russa e Giorgia Meloni Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.
Alle elezioni politiche del 2013 è quindi candidato al Senato della Repubblica nelle liste di Fratelli d'Italia-AN, come capolista in Campania e Sardegna, tuttavia non viene eletto in quanto il partito non supera la soglia di sbarramento regionale del 3%.
Il 4 novembre 2015 partecipa alla nascita del comitato Terra nostra- Italiani con Giorgia Meloni, percorso parallelo a Fratelli d'Italia-AN come aggregazione di elementi del centrodestra in vista di future elezioni.[2][3]
In occasione delle Elezioni amministrative del 2016 a Roma, si candida per la carica di consigliere comunale in Campidoglio, come capolista di Federazione Popolare per la Libertà, lista civica a sostegno della candidata sindaco Giorgia Meloni, senza però venire eletto.