Giuseppe Guerini | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 63 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2007 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al maggio 2020 | ||||||||||||||||||||||||||||
Giuseppe Guerini (Gazzaniga, 14 febbraio 1970) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1993 al 2007, in carriera ha vinto due tappe al Tour de France e una al Giro d'Italia, corsa in cui si è classificato due volte terzo. I suoi tifosi lo hanno soprannominato "Beppe Turbo", in quanto cresciuto vicino alle turbine della centrale idroelettrica di Vertova.[1]
Scalatore, diventa professionista nel 1993 con il team Navigare-Blue Storm. Dopo essere passato al Team Polti nel 1996, nel 1999 si trasferisce alla tedesca Telekom, con la quale corre per otto stagioni, concludendovi la carriera al termine del 2007. In carriera partecipò a dieci Tour de France, sei Giri d'Italia e quattro Vuelta a España, portando tutte le prove a termine nelle prime due competizioni, e senza mai concludere la Vuelta. Tra gli avvenimenti importanti della sua carriera si ricordano i due terzi posti nella classifica finale del Giro d'Italia, sia nel 1997 che nel 1998, anno in cui vinse anche la tappa con arrivo a Selva di Val Gardena.
Nel suo palmarès rientrano anche il secondo posto nella classifica finale del Giro di Svizzera 2003 e due vittorie di tappa al Tour de France, una nel 1999 e una nel 2005. Nel 1999 si aggiudicò la frazione della Grande Boucle con arrivo in salita sull'Alpe d'Huez: in questa fu protagonista di un episodio che lo portò a scontrarsi con un imprudente fotografo che lo fece cadere, riuscendo comunque a rialzarsi e ad arrivare primo.[2] Nel 2005 fece invece sua una frazione del Tour in pianura, non il suo terreno preferito, a Le Puy-en-Velay.
Dopo il ritiro è stato direttore sportivo per squadre ciclistiche giovanili (tra cui la US San Marco Vertova e la Trevigiani-Dynamon), e consigliere dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani.[1]