Granducato di Salisburgo | |
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Dati amministrativi | |
Lingue parlate | tedesco |
Capitale | Salisburgo |
Dipendente da | ![]() |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia |
Nascita | 1803 con Ferdinando d'Austria |
Causa | Reichsdeputationshauptschluss |
Fine | 1805 con Ferdinando d'Austria |
Causa | Trattato di Presburgo |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Austria |
Economia | |
Risorse | Sale, Ferro, grano |
Produzioni | Metalli lavorati |
Commerci con | Impero d'Austria, Stati tedeschi, Stati italiani |
Religione e società | |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Classi sociali | nobili e patrizi, clero, borghesi e commercianti, artigiani, mezzadri e contadini. |
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Evoluzione storica | |
Preceduto da | ![]() ![]() |
Succeduto da | ![]() (Eichstätt alla Baviera) |
Il Granducato di Salisburgo (anche Elettorato di Salisburgo) fu uno stato del Sacro Romano Impero esistente dal 1803 e derivato dalla secolarizzazione del Principato arcivescovile di Salisburgo.
Nel 1803 il territorio dell'arcidiocesi di Salisburgo, assieme ad Eichstätt, Berchtesgaden ed a parte di Passavia, vennero secolarizzati e concessi all'ex granduca di Toscana Ferdinando d'Asburgo, come ricompensa per aver ceduto la Toscana alle pressioni francesi.
Dopo la Pace di Presburgo del 1805 Salisburgo passò all'Austria e Ferdinando venne ricompensato con il Granducato di Würzburg, mentre Eichstätt e Passavia passarono alla Baviera. Con il Trattato di Schönbrunn del 1809 passò alla Francia e dal 1810 alla Baviera.