Imperivm: Civitas II videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | Edizione base:![]() |
Genere | Strategia in tempo reale, gestionale |
Tema | Antica Roma |
Origine | Bulgaria |
Sviluppo | Haemimont Games |
Pubblicazione | Kalypso Media (Europa), SouthPeak Games (Nord America), FX Interactive (Italia e Spagna) |
Serie | Imperivm |
Preceduto da | Imperivm: Civitas |
Seguito da | Imperivm: Civitas III |
Imperivm: Civitas II (distribuito in Nord America con il titolo Imperium Romanum) è il successore del videogioco Imperivm: Civitas. È sviluppato dalla Haemimont Games (sviluppatore anche del titolo precedente), distribuito in Italia e in Spagna dalla FX Interactive; nel Nord America è stato invece distribuito dalla Southpeak Interactive, su licenza Kalypso Media.
Pubblicato nel novembre del 2007[1], mantiene le stesse caratteristiche di gioco del suo predecessore e ne implementa di nuove, quali il comando delle truppe, semi assente e trascurabile nel primo capitolo, e la grafica è stata di poco migliorata. Il menu con sistema "Rotae" è stato ampliato con una nuova categoria e diversi nuovi edifici.
La natura del gioco è fondamentalmente la stessa del numero precedente: si ispira infatti all'Antica Roma, secondo uno stile strategico-gestionale. L'aspetto gestionale sta nel fatto che si dovrà appunto gestire la città, la sua finanza e la sua economia; l'aspetto strategico si avverte nell'apparato militare, sensibilmente ampliato.
Anche in questo gioco, come nel precedente, sono quattro le modalità:
Come già detto, lo scopo principale di Imperium: Civitas II è quello di edificare una città romana in ogni suo dettaglio, costruendo edifici, sfruttando il territorio, difendendosi dai barbari, e soprattutto garantendo ai cittadini un'economia solida e fiorente. Per raggiungere questo obiettivo si dovranno fornire ai cittadini tutti i beni e i servizi di cui avranno bisogno, e proprio a questo servirà un corretto ed equilibrato piano urbanistico.
Man mano che le abitazioni si evolveranno (sono quattro i livelli di sviluppo: capanna, casa, domus e villa) evolveranno anche le esigenze della popolazione: oltre agli essenziali acqua e cibo, quindi, sarà necessario provvedere a tutta una serie di servizi sempre più sofisticati.
Bisognerà quindi fare attenzione alle risorse disponibili ed alla distribuzione del lavoro, per evitare che vi siano famiglie disoccupate e quindi molto vulnerabili ai rischi di povertà. Se la popolazione vedrà insoddisfatte entro un certo tempo le proprie richieste, il favore verso il governatore scenderà progressivamente, e con esso, inesorabilmente, crescerà l'insoddisfazione che, solo nei casi estremi, potrà sfociare in rivolte. Inoltre, anche la criminalità (dovuta alla povertà) è da tenere costantemente d'occhio, con qualche prefettura accompagnata dai servizi essenziali per ogni ceto sociale e quartiere.
Infine, durante la partita, il gioco (o meglio, l'imperatore), valuterà costantemente l'impegno del giocatore attraverso una serie di parametri che daranno vita al punteggio totale, sempre sensibile di mutamenti:
Testata | Giudizio |
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Metacritic (media al 31 dicembre 2020) | 63/100[2] |
1UP.com | D[3] |
GamePro | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
GameSpot | 3.5/10[5] |
IGN | 6/10[6] |
PC Gamer (UK) | 61%[7] |
PC Gamer (US) | 50%[8] |
PC PowerPlay | 6/10[9] |
PC Zone | 75%[10] |
411Mania | 6.6/10[11] |
Il gioco ha ricevuto un'accoglienza "mista" secondo le recensioni aggregate del sito Metacritic.[2]
Testata | Giudizio |
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Metacritic (media al 31 dicembre 2020) | 59/100[12] |
IGN | 5.9/10[13] |
Anche il pacchetto d'espansione Emperor (esclusivo in Nord America) ha ricevuto un'accoglienza "mista", basata tuttavia solo sulle recensioni sul sito IGN's raccolte dalla Metacritic.[12][13]