Isidor Ėmmanuilovič Gukovskij

Isidor Ėmmanuilovič Gukovskij

Commissario del Popolo alle Finanze della R.S.F.S.R.
Durata mandato21 marzo 1918 –
16 agosto 1918
Capo del governoLenin
PredecessoreVjačeslav Rudol'fovič Menžinskij
SuccessoreNikolaj Nikolaevič Krestinskij

Dati generali
Partito politicoPartito bolscevico

Isidor Ėmmanuilovič Gukovskij (in russo Иси́дор Эммануи́лович Гуко́вский?; San Pietroburgo, 1871Tallinn, 1921) è stato un rivoluzionario e politico russo.

Nato a San Pietroburgo nella famiglia di un commerciante, lavorò come aiuto farmacista. Iniziò la militanza rivoluzionaria nel 1898 entrando a far parte delle organizzazioni dei lavoratori di Kolpino e pubblicando la rivista La bandiera del lavoro (Rabočee Znamja).

In seguito fu dapprima imprigionato e poi condannato a cinque anni di confino nella gubernija dello Jenisej per istigazione allo sciopero dei lavoratori dell'Ingria e per appartenenza al Partito Socialdemocratico. Rientrato nel 1904, si recò a Baku, dove lavorò nell'organizzazione socialdemocratica sotto il nome di Fëdor Ismajlovič. Nel 1906 si trasferì prima a Odessa e poi all'estero. Nel 1907 tornò in Russia e fu nuovamente processato, ma questa volta venne assolto.

Visse poi a Mosca fino alla Rivoluzione di febbraio, dopo la quale fu nominato commissario del popolo alle finanze e, nel 1920, ambasciatore della RSFSR in Estonia[1].

L'anno dopo morì a Tallinn di polmonite.

  1. ^ (RU) Полномочное представительство РСФСР - СССР в Эстонии, su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato il 03-05-2012 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
  • (RU) Деятели СССР и революционного движения России: Энциклопедический словарь Гранат. Советская Энциклопедия. Mosca, 1989.
  • (RU) G. A. Solomon-Iseckij, Среди красных вождей.
  • (RU) M. J. Lazerson, В советском лабиринте. Parigi, 1932.
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