Jackson Rhoads | |
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Produttore | Jackson Guitars |
Periodo | 1982 - Presente |
Caratteristiche tecniche | |
Tipo del body | Solid body |
Unione del manico | Neck-thru o Bolt-on |
Legni | |
Body | Pioppo, Ontano o Cedro indiano |
Manico | Acero |
Tastiera | Ebano, Palissandro o Acero |
Hardware | |
Ponte | Floyd Rose o fisso (Tune-o-matic) |
Pick-up | 1 o 2 Humbucker, Seymour Duncan Jackson EMG |
Colori disponibili | |
Vari | |
La Jackson Randy Rhoads è un modello di chitarra elettrica prodotto dalla Jackson Guitars e disegnato dal chitarrista Randy Rhoads. Questa chitarra è diventata uno dei modelli simbolo della scena heavy metal.
Grover Jackson comprò il marchio Charvel nel 1978. Nel 1980 conobbe Randy Rhoads, chitarrista del nuovo progetto solista di Ozzy Osbourne che da poco aveva lasciato i Quiet Riot. Rhoads venne a contatto con Jackson, dopo che l'anno precedente si era rivolto ad un dipendente della Charvel, tale Karl Sandoval, per la costruzione di una chitarra sullo stile della Gibson Flying V, ma con uno sfondo nero a pallini bianchi. Questa chitarra custom era stata chiamata "Polka Dot V", e Rhoads aveva già iniziato ad usarla nel 1979 durante l'ultimo periodo nei Quiet Riot. Rhoads questa volta di rivolse direttamente a Grover Jackson per farsi costruire un'altra chitarra personalizzata[1] e gli diede il progetto per la costruzione di un modello dalla forma a "V" dal colore bianco, ispirato, come il precedente, alla celebre Gibson Flying V, ma in questo caso con le punte asimmetriche ed acuminate. La chitarra venne ribattezzata "Concorde"[1].
Prudente nello stampare il marchio Charvel ormai già avviato, Grover Jackson incise il marchio Jackson su questo modello così estremo e rivoluzionario, nel caso questo non avesse dovuto ottenere successo[1]. In questo modo Grover Jackson avviò la casa Jackson, nata quindi in origine come marchio secondario, che nel caso fosse stato un flop, non avrebbe rovinato la reputazione della Charvel. Rhoads successivamente ne richiese altri tre modelli, dove su sua richiesta, vennero variate alcune caratteristiche tecniche. Grazie al grande successo del chitarrista che all'epoca suonava nella band di Ozzy Osbourne, dove egli si esibiva con questa particolare chitarra, si presentarono a Jackson diverse richieste per la produzione e l'acquisto del modello. Randy Rhoads morì il 19 marzo del 1982 in un incidente aereo a Leesburg, Florida. Proprio in questo periodo, le due chitarre da lui richieste erano ancora in fase di costruzione. Uno di questi modelli venne poi venduto ad uno stand della Charvel/Jackson nello stesso 1982, mentre l'altro modello rimase incompleto nelle mani di Grover Jackson fino al 1998, quando un collezionista lo pagò per completarla e vendergliela[2].
La Charvel/Jackson decise così di mettere sul mercato il modello progettato dal chitarrista partendo dal 1983, a seguito di numerose richieste, ribattezzandolo "Jackson Randy Rhoads". Inaspettatamente, questa nuova chitarra (che fu per altro la prima con cui debuttò la stessa Jackson), ottenne un successo enorme, diventando il modello di punta della casa produttrice, e ancora oggi rimane il più venduto tra tutti[1]. Durante gli anni vennero fatte diverse modifiche alla chitarra: più avanti venne introdotto il ponte mobile e successivamente venne incluso il sistema Floyd Rose.
Tutti i modelli sono a 22 tasti, tranne la serie RR24 e JS30RR/JS32RR, a 24 tasti.