Jamie Lloyd | |
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Jamie in una scena di Halloween 5 - La vendetta di Michael Myers. | |
Universo | Halloween |
Autore | Alan McElroy |
1ª app. in | Halloween 4 - Il ritorno di Michael Myers (1988) |
Ultima app. in | Halloween 6 - La maledizione di Michael Myers (1995) |
Interpretata da |
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Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Umana |
Sesso | Femmina |
Data di nascita | 1980 |
Poteri | Collegamento psichico con lo zio |
Jamie Lloyd è un personaggio immaginario protagonista dei film horror Halloween 4 - Il ritorno di Michael Myers (1988), Halloween 5 - La vendetta di Michael Myers (1989) e Halloween 6 - La maledizione di Michael Myers (1995).
A Jamie Lee Curtis venne chiesto di riprendere il ruolo di Laurie Strode per il quarto film, ma rifiutò per altri progetti. Chiese anche agli sceneggiatori di includere nella trama del film la sua morte causata da un incidente stradale. Invece, il quarto film introduce la figlia di Laurie. Come figlia di Laurie, Jamie è anche la nipote del serial killer Michael Myers che tenterà di ucciderla nel quarto e nel quinto film. Il personaggio è interpretato da Danielle Harris in Halloween 4 e Halloween 5, e da J. C. Brandy in Halloween 6. Nel sesto capitolo dopo aver compiuto 15 anni avrà un figlio e fuggirà dal luogo in cui era stata tenuta prigioniera per i suoi ultimi sei lunghi anni e verrà uccisa dallo zio rendendo il neonato orfano di madre, il bambino verrà poi salvato da Tommy Doyle (il bambino a cui sua madre Laurie faceva la babysitter) e Kara Strode (cugina adottiva di Laurie).
Jamie Lloyd nacque a Haddonfield, Illinois. La sua madre biologica è Laurie Strode (nata Cynthia Ann Myers). Il padre di Jamie è Jimmy Loyd, fratello del compagno di classe di Laurie.[senza fonte] Viene rivelato in Halloween 4 che i suoi genitori sono morti nel novembre 1987 in un incidente d'auto.
Il carattere di Jamie e molto simile a quello dello zio Michael prima che divenisse un serial killer.
Per gli undici mesi seguenti, Jamie (come sua madre) soffre di incubi su suo zio Michael. Lei viene gradualmente amata dalla sua famiglia adottiva: i suoi genitori adottivi Richard e Darlene Carruthers e specialmente dalla sorella adottiva diciassettenne Rachel.
Jamie soffre di incubi Myers. Viene anche tormantata dai suoi compagni di scuola perché è imparentata col famigerato "Uomo nero" di Haddonfield. Il 30 ottobre 1988, Michael viene trasferito al "Ridgemont Federal Sanitarium" di ritorno dallo Smith's Grove. Mentre è in trasferimento in ambulanza, recupera dai suoi dieci anni passati in coma conoscendo l'esistenza di sua nipote. Di conseguenza, uccide i due paramedici e i due autisti. Mentre prosegue la sua strada per ritornare a casa, uccide anche un meccanico e una cameriera. Ad Haddonfield, mentre è alla ricerca di Jamie, uccide altre undici persone e il cane della famiglia Carruthers.
Scappando dalla città, Jamie si nasconde in un pick-up mentre Rachel Carruthers colpisce Michael in testa, gettandolo fuori dalla strada. Jamie va verso di lui e gli tende la sua mano per aiutarlo (creando un legame psichico). La polizia dice a Jamie di lasciarlo a terra e di sparargli molte volte, facendolo cadere in una miniera abbandonata, che poi gli crolla addosso. Dopo, ritornata nella sua casa adottiva, Jamie viene posseduta dallo spirito di Michael e pugnala la sua madre adottiva, sebbene non fatalmente. Quando si sentono delle urla al piano di sopra, il dottor Loomis raggiunge la stanza per vedere Jamie con in mano un paio di forbici insanguinate. Loomis urla disperato nel vederla in quello stato. Jamie è ora apparentemente consumata dalla rabbia dello zio. Quando lo psichiatra sta per spararle, interviene lo sceriffo Ben Meeker a fermarlo
Un anno dopo, una Jamie gravemente traumatizzata è ricoverata nella "Haddonfield Child's Clinic". Ora è stata resa muta e soffre ancora di incubi. Quando Michael si sveglia da un lungo periodo di coma, la bambina sviluppa un potente contatto telepatico con lui (questo spiega il finale del film precedente) Avvertendo quando lui è vicino a qualcuno, Jamie va in convulsioni quando lo zio uccide. Michael uccide Rachel, quattro suoi amici, due poliziotti e il nuovo cane della famiglia Carruthers. Verso la fine, Loomis prende Jamie alla casa d'infanzia di Michael. Malgrado le suppliche del dottore a Michael per lottare la sua rabbia e cercare la redenzione attraverso un rapporto positivo con Jamie, Myers rintraccia la nipote in casa. Chiamandolo "Zio", lei gli dà un attimo di riflessione, facendolo commuovere, e Michael si toglie la maschera. Vedendo la sua faccia, la bambina esclama "Tu sei come me!". Comunque, quando lei sta per asciugargli una lacrima, Michael si rimette la maschera e la attacca.
Usando Jamie come esca, Loomis cattura Michael in una rete, sparandogli delle freccette narcotizzanti e lo colpisce con una trave di legno. Portato in carcere, sembra che per Michael Myers non ci sia via di fuga, ma appena i poliziotti stanno per andarsene un misterioso uomo vestito di nero libera Michael dalla prigione facendo strage dei poliziotti, mentre Jamie si mette disperatamente ad urlare in preda alla disperazione. Per la ragazzina l'incubo non è finito.
Jamie appare brevemente all'inizio del film. È evidente che l'uomo vestito di nero aveva rapito Jamie subito dopo la sparatoria e l'aveva messa in cattività, insieme con suo zio Michael, per gli ultimi sei anni. Viene svelato che l'uomo non è altro che il dottor Terence Wynn, un ex collega di Loomis. È anche il capo di una setta druidica in cui la sede è nei sotterranei dello Smith's Grove Sanitarium. Jamie, ora divenuta una quindicenne, dà alla luce un figlio, Steven Lloyd, nella notte del 30 ottobre 1995. Il padre è sconosciuto, ma in una prima bozza dello script rivela, in un flashback, che il figlio è nato da uno stupro artificiale di Michael[1]. Loomis e Tommy Doyle cercano di salvare Jamie dopo aver sentito la sua richiesta in una stazione radio locale. Nel frattempo lei nasconde suo figlio, che verrà poi trovato da Tommy. Comunque, nella versione cinematografica, Jamie muore quando Michael la impala in una trebbiatrice. Nel producer's cut lei sopravvive nella maggior parte del film, finché non viene uccisa da un colpo di pistola sparatole dal dott. Wynn. La sua morte ha devastato enormemente Loomis che prima di sapere dell'esistenza di suo figlio credeva che con l'ultima linea di sangue (la stessa Jamie) dei Myers morta Michael avrebbe vinto la loro guerra personale. Il film inoltre è servito anche per vedere l'ultima evoluzione di Jamie poco prima della sua morte.
Jamie, nonostante non avesse mai incontrato Michael fino al quarto film aveva sempre incubi su di lui e visioni molto realistiche. Quando Michael viene investito da Rachel Jamie gli prende la mano e da quel momento il contatto mentale si fortifica fino a farle vedere gli omicidi dello spietato zio, mandarla in convulsioni e anche possederla per costringerla ad uccidere. Questa specie di legame onirico-mistico tra Jamie e Michael potrebbe essere nato da un possibile legame simile tra Michael e Laurie.