John Cooksey | |
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Membro della Camera dei Rappresentanti - Louisiana, distretto n.5 | |
Durata mandato | 3 gennaio 1997 – 3 gennaio 2003 |
Predecessore | Jim McCrery |
Successore | Rodney Alexander |
Dati generali | |
Partito politico | Repubblicano |
John Charles Cooksey (Alexandria, 20 agosto 1941 – Columbia, 4 giugno 2022) è stato un politico statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Louisiana dal 1997 al 2003.
Nato e cresciuto in Louisiana, Cooksey si laureò in medicina presso l'Università statale della Louisiana e divenne oftalmologo[1]. Svolse il servizio militare nell'Air Force, per poi passare all'Air Force Reserve Command dal 1969 al 1972[2]. Nel 1994 conseguì un MBA presso l'Università del Texas ad Austin.
Nel 1996, Cooksey si candidò alla Camera dei Rappresentanti come membro del Partito Repubblicano e nelle primarie sconfisse, tra gli altri, l'ex deputato Clyde C. Holloway[3]. Eletto[4], fu riconfermato dagli elettori altre due volte. Durante la sua prima campagna elettorale, Cooksey si era impegnato a non candidarsi oltre il terzo mandato, promessa che alla fine mantenne[5].
Nel 2002, si candidò invece al Senato, per il seggio detenuto dalla democratica Mary Landrieu. Durante la campagna, Cooksey si rese autore di un'esternazione infelice: parlando dei controlli antiterroristici, affermò "Se vedo qualcuno entrare e ha un pannolino in testa e una cinghia intorno a quel pannolino in testa, quel tizio deve essere fermato e controllato"; l'aver paragonato i tradizionali copricapi arabi come turbanti e kefiah a dei pannolini gli procurò accuse di razzismo[6][7][8][9]. Pur essendo uno dei favoriti per accedere al ballottaggio, Cooksey perse l'appoggio dei vertici del partito dopo la gaffe[10][11] e, al termine delle primarie, fu sconfitto da Suzanne Haik Terrell[12], che a sua volta perse contro la senatrice in carica.
Dopo aver lasciato il Congresso, John Cooksey tornò a svolgere la pratica medica nel settore privato[13]. Morì nel 2022 all'età di ottant'anni[14].