José Enrique Cima Prado | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Spagna | ||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1982 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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José Enrique Cima Prado (Lugones, 16 giugno 1952) è un ex ciclista su strada, dirigente sportivo e giornalista spagnolo.
Professionista dal 1976 al 1982 vinse due tappe alla Vuelta a España 1978.
Nel 1977 indossò la maglia della nazionale spagnola ai Campionati del mondo di ciclismo su strada svolti a San Cristóbal.
Aveva doti da cronoman, che lo rendevano competitivo soprattutto nelle brevi corse a tappe, nelle quali raccolse numerosi successi parziali e piazzamenti in classifica generale. Passò professionista nel 1976, facendosi notare vincendo la Klasika Primavera, due tappe alla Volta Ciclista a Catalunya ed una alla Vuelta al País Vasco.
Venne quindi tesserato con la KASN, importante formazione iberica dell'epoca con la quale vivrà le due stagioni migliori della sua carriera; nel 1977 vinse sei gare e fu secondo alla Prueba Villafranca de Ordizia, alla Klasika Primavera, nella classifica generale della Vuelta a Cantabria e dell'Escalada a Montjuïc, mentre nel 1978, la sua stagione migliore, vinse due tappe alla Vuelta a España, la classifica generale della Setmana Catalana de Ciclisme e frazioni in altre importanti corse a tappe spagnole, oltre a salire sul podio di varie gare fra cui la Vuelta al País Vasco e la Volta a Asturies.
Dopo il biennio 1977-1978, ebbe un rapido declino e un ultimo risultato importante nel 1981 con il terzo posto alla Vuelta a Burgos prima del ritiro avvenuto nel 1982. In seguito è stato direttore sportivo della squadra ciclistica CLAS e poi giornalista del quotidiano asturiano La Nueva España; nel 1999 ha pubblicato il libro Angliru, la nueva cumbre del ciclismo.