Joumala Alaoui | |
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La principessa Joumala nel 2013 | |
Principessa del Marocco | |
Nome completo | arabo: جمالة العلوي |
Trattamento | Sua Altezza |
Nascita | Rabat, Marocco, 1962 |
Dinastia | Alawide |
Padre | Ali Alaoui |
Madre | Fatima Zohra del Marocco |
Consorte | Mohammed Reza Nouri Esfandiari |
Figli | Nuzha N.N. |
Religione | Sunnismo |
Joumala Alaoui | |
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Joumala con Alistair Burt e Alanoud Al-Rammah, 2013 | |
Ambasciatrice del Marocco in Regno Unito | |
Durata mandato | 21 gennaio 2009 – 2016 |
Monarca | Muhammad VI |
Predecessore | Mohammed Belmahi |
Successore | Abdesselam Aboudrar |
Ambasciatrice del Marocco negli Stati Uniti d'America | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2016 |
Monarca | Muhammad VI |
Predecessore | Rachad Bouhlal |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Eccellenza |
Titolo di studio | Bachelor of Arts[1] in Politica e Storia |
Università | School of Oriental and African Studies |
Professione | diplomatica |
Lalla Joumala Alaoui (in arabo جمالة العلوي; Rabat, 1962) è una diplomatica marocchina.
È nata nel 1962, primogenita dei principi Ali e Fatima Zohra.[2]
Venne istruita a Rabat, presso il Collège royal e,[3] dopo aver espresso la volontà di cambiare istituto, al Lycée Descartes,[2] dove ottenne il baccalauréat economico e sociale nel 1980.[3]
Nella capitale frequentò infine l'École Américaine, per poi intraprendere gli studi universitari in politica e storia[4] alla School of Oriental and African Studies di Londra.[2]
Nell'ottobre 1986 sposò l'uomo d'affari iraniano Mohammed Reza Nouri Esfandiari[4] (parente della regina Soraya[5]), figlio di Ali Nouri, in passato impiegato presso il Servizio Estero Imperiale, e di Mehri Esfandiari.[2]
Dopo la laurea lavorò nella direzione della Bank Al-Maghrib[4] e, trasferitasi a Casablanca con l'interesse per le questioni umanitarie, entrò nella ONG Dar Al Ihsane, presieduta dalla cugina Hasna.[3]
Dal 1999 al 2000 è stata addetta alla Missione del Marocco presso le Nazioni Unite.[4] Nel 2001 venne nominata dal re Muhammad VI presidente della delegazione marocchina alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS.[3]
Nel 2003 fondò a Londra la Moroccan-British Society (MBS), impegnata nel promuovere le relazioni tra il Marocco e il Regno Unito.[3] Pochi mesi dopo, sotto la sua supervisione, fu istituita la Cattedra Muhammad VI per gli Studi Mediterranei al St Antony's College di Oxford.[3] Nel 2007 organizzò la mostra "Sacred", sui testi sacri delle tre religioni abramitiche.[3]
Nel gennaio 2009 venne nominata ambasciatrice in Regno Unito[3] e nel mese di febbraio presentò le credenziali alla regina Elisabetta II.[6]
Il mandato terminò dopo che il re la scelse come ambasciatrice negli Stati Uniti d'America, il 6 febbraio 2016.[3][4] Il 24 aprile 2017 presentò le credenziali al presidente Donald Trump.[4]
Joumala Alaoui e Mohammed Reza Nouri Esfandiari hanno due figli:[2]
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Yusuf ben al-Hasan | Hasan I del Marocco | ||||||||||||
Ruqiya al-Amrani | |||||||||||||
Idris bin Yusuf | |||||||||||||
Yaqut | ... | ||||||||||||
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Ali Alaoui | |||||||||||||
Mustafa | ... | ||||||||||||
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Joumala | |||||||||||||
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Joumala Alaoui | |||||||||||||
Yusuf ben al-Hasan | Hasan I del Marocco | ||||||||||||
Ruqiya al-Amrani | |||||||||||||
Muhammad V del Marocco | |||||||||||||
Yaqut | ... | ||||||||||||
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Fatima Zohra del Marocco | |||||||||||||
Mamoun | ... | ||||||||||||
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Hanila bint Mamoun | |||||||||||||
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