João Barbosa Rodrigues (São Gonçalo do Sapucaí, 22 giugno 1842 – Rio de Janeiro, 6 marzo 1909) è stato un ingegnere, naturalista e botanico brasiliano[1][2].
Nel 1858 si trasferì, con la famiglia, a Rio de Janeiro. Si dedicò dapprima al commercio, ma era sempre interessato alle scienze naturali, collezionando insetti e piante. Divenne un insegnante di disegno e specializzato in botanica sotto la guida di Francisco Freire Allemão.
Nel 1872-1875 fu in Amazzonia in missione scientifica su incarico del governo imperiale. Anni dopo organizzò e diresse, a Manaus, il giardino botanico, inaugurato nel 1883, con il patrocinio della Principessa Isabella, e eliminato dopo la Proclamazione della Repubblica Brasiliana.
Nel 1890 divenne direttore del Giardino botanico di Rio de Janeiro, che diresse fino alla sua morte. Pubblicò moltissime opere e uno dei suoi contributi più importanti è quello sulle orchidaceae in tre volumi, Genera et species orchidearum novarum (1877/1881). Suo anche Iconografia das Orquídea.
Durante il suo soggiorno in Minas Gerais, si distinse come ingegnere nella costruzione della chiesa madre di Alfenas (1876-1883).
Il suo busto nel Giardino botanico di Rio de Janeiro e opera dello scultore Olinto de Matos.
Nel 1935 venne fondata Rodriguésia, rivista del Giardino botanico di Rio de Janeiro.[3] Nel centenario della sua nascita, nel 1942, venne omaggiato con la fondazione del Museu Botânico Dr. João Barbosa Rodrigues a San Paolo.
Le sue principali realizzazioni, come direttore del Giardino botanico di Rio de Janeiro, furono:
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