Justin Meldal-Johnsen

Justin Meldal-Johnsen
Justin Meldal-Johnsen in concerto nel 2007
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereRock alternativo
Indie rock
Industrial metal
StrumentoBasso
Chitarra
Contrabbasso
Sintetizzatore
Batteria
Gruppi attualiNine Inch Nails
Gruppi precedentiBeck
Ima Robot
The Mars Volta
Macy Gray
Dixie Chicks
Garbage
Tori Amos
Division Day
Medicine
Sito ufficiale

Justin Meldal-Johnsen (Eugene, 26 marzo 1970) è un bassista e produttore discografico statunitense, membro dei Nine Inch Nails.

Ha iniziato a suonare il basso a dodici anni. Dopo la scuola superiore ha lavorato al Cherokee Recording Studios di Los Angeles della sua famiglia, conoscendo importanti musicisti come Gene Simmons, Lou Reed e David Richard Campbell (famoso arrangiatore). All'età di diciassette anni, inizia a lavorare come assistente di Campbell e conosce suo figlio Beck, col quale intraprende una lunga e proficua collaborazione[1].

Ha suonato il basso in molti importanti progetti, come: AIR, Tori Amos, Garbage, Dixie Chicks e altri[1]. Ha scritto varie canzoni con la cantante Macy Gray ed è stato il direttore artistico dei Gnarls Barkley. All'occasione suona anche la chitarra e il sintetizzatore.

Dal 2007 al 2009 ha suonato il basso in tour con i Nine Inch Nails. Successivamente è entrato a far parte della band come membro fisso.

Dopo aver prodotto Picture Show dei Neon Trees nel 2012[2], inizia a lavorare come produttore per il quarto omonimo album dei Paramore, poi uscito nel 2013[3]; produrrà anche il loro successivo album After Laughter, del 2017. Sempre nel 2013 lavora anche alla colonna sonora del film di Tim Burton Frankenweenie e produce l'album Heartthrob, di Tegan and Sara.

  1. ^ a b (EN) Steve Taylor, Interview with Justin Meldal–Johnsen (Nine Inch Nails, Beck, Session Player), su tonefactor.com, 12 luglio 2010. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
  2. ^ (EN) Neon Trees, 'Picture Show', su Billboard, 16 aprile 2012. URL consultato il 24 marzo 2013.
  3. ^ (EN) Hayley Williams, Finally, an update from Paramore, su paramore.net, 18 aprile 2012. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).

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