Nata nel villaggio di Patraput, a 15 km da Jeypore, nel distretto di Koraput dello stato di Orissa, si è impegnata per preservare le risaie locali, contribuendo a conservare centinaia di varietà autoctone di riso. Bussando porta a porta nei villaggi della zona e parlando direttamente con i coltivatori, ha coinvolto la popolazione locale organizzando gruppi di confronto persuadendoli ad adottare l'agricoltura biologica ed evitare l'uso di fertilizzanti chimici. Ha raccolto diverse varietà di semi rari e in via di estinzione come risone, curcuma, tili, cumino nero, mahakanta, phula e ghantia[3][4][5][6]
Nel 2002, le è stato conferito l'Equatore of Initiative Award a Johannesburg e nello stesso anno le è stata intitolata l'Università di agricoltura e tecnologia di Orissa a Bhubaneswar. Nel 2004, il governo dell'Odisha l'aveva onorata come la migliore contadina dello stato. È stata inoltre insignita del premio nazionale "Krusi Bisarada Samman" a Nuova Delhi[7][8][9].
Detiene l'eccezionale riconoscimento di essere stata la prima donna tribale ad essere inclusa nell'elenco dei membri del Consiglio di pianificazione statale dell'Orissa: nel marzo 2018 è stata nominata membro di tale consiglio, che elabora un piano quinquennale per lo stato oltre a fornire linee guida politiche a breve e lungo termine[3][10].