Kim Jae-bum | |||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Corea del Sud | ||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||||||
Judo | |||||||||||||||||||||
Specialità | - 81 kg | ||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 26 agosto 2008 | |||||||||||||||||||||
Kim Jae-bum[1] (in coreano: 김 재범) (Gimcheon, 25 gennaio 1985) è un judoka sudcoreano, vincitore della medaglia d'argento a Pechino 2008 nella categoria fino a 81 kg e della medaglia d'oro a Londra 2012 nella medesima categoria.
In entrambe le finali olimpiche si è misurato con il tedesco Ole Bischof. È stato inoltre due volte campione del mondo a Tokyo nel 2010 ed a Parigi nel 2011.
In occasione delle Olimpiadi di Londra si è presentato sul tatami di gara in condizioni fisiche molto gravi a causa dei traumi accumulati in allenamenti e competizioni, tanto da essere costretto, anche solo durante gli allenamenti precedenti la gara olimpica, ad utilizzare antidolorifici ed anestetici. In particolare tutto il lato sinistro del corpo si presentava menomato: i legamenti del ginocchio talmente danneggiati da renderlo "dondolante", la spalla dislocata, il gomito rotto poco tempo prima non ancora riabilitato, i legamenti di alcune dita lesionati, le articolazioni infiammate.[2]