La donna della mia vita

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La donna della mia vita
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2010
Durata96 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico
RegiaLuca Lucini
SoggettoCristina Comencini
SceneggiaturaGiulia Calenda, Teresa Ciabatti
ProduttoreRiccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini
Produttore esecutivoFabio Massimo Cacciatori
Casa di produzioneCattleya
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaAlessandro Bolzoni
MontaggioFabrizio Rossetti
MusicheCarmelo Travia, Giuliano Taviani
ScenografiaTotoi Santoro
CostumiGabriella Pescucci, Massimo Cantini Parrini
Interpreti e personaggi

La donna della mia vita è un film del 2010 diretto da Luca Lucini.

Leonardo e Giorgio sono due fratellastri molto diversi per carattere: il primo, che vive a Milano, è sensibile e romantico, un po' imbranato con le donne; il secondo vive a Roma e, sposato con Carolina, è incostante e fanfarone e non perde occasione per tradire la moglie. Dopo un tentativo di suicidio, Leonardo conosce la violoncellista Sara senza sapere che è la ex di Giorgio, e col tempo se ne innamora. Una notte, Leonardo scopre che Sara è ancora l'appassionata amante dell'altro fratello. Fra sfasci familiari, scambi di identità, colpi di scena, euforie e depressioni, spetta alla madre Alba, ex annunciatrice televisiva, ristabilire faticosamente i rapporti familiari.

Con la produzione di Cattleya e con un copione scritto da Cristina Comencini e sceneggiato da sua figlia Giulia Calenda e da Teresa Ciabatti, le riprese del film cominciarono il 2 novembre 2009 a Milano, proseguendo per otto settimane. Dopo la lavorazione, Alessandro Gassmann si dichiarò «felice di aver avuto come madre la Sandrelli dopo che in passato è stata amante e moglie di papà»[1]

Distribuzione

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Distribuito dalla Universal, dopo un'anteprima a Milano il 23 novembre,[2] il film esordì in sole 250 sale italiane il 26 novembre 2010. Fu anche presentato alla decima edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie.

Alla fine della programmazione, La donna della mia vita incassò 2816000 €.

  1. ^ Valerio Cappelli, Argentero-Gassman, fratelli e rivali in una commedia piena di equivoci, in Corriere della Sera, 20 novembre 2010, pp.60-61
  2. ^ Maurizio Porro, Sentimenti all'italiana. in Corriere della Sera, 17 novembre 2010, p.23

Collegamenti esterni

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