La mia Africa (romanzo)

La mia africa
Titolo originaleDen afrikanske farm
AutoreKaren Blixen
1ª ed. originale1937
GenereRomanzo
Sottogenereautobiografico
Lingua originaledanese
AmbientazioneKenya, inizio del XX secolo
ProtagonistiKaren Blixen

La mia Africa (in danese Den afrikanske farm, in inglese Out of Africa) è un romanzo autobiografico della scrittrice danese Karen Blixen, in cui si raccontano le vite di un gruppo di coloni in Kenya all'inizio del XX secolo. Pubblicato per la prima volta nel 1937, è stato tradotto in molte lingue e ripubblicato innumerevoli volte in tutto il mondo. Un celebre adattamento cinematografico, con Meryl Streep e Robert Redford, ha avuto un grande successo nel 1985, vincendo nell'anno successivo ben 7 Premi Oscar.

Il romanzo ripercorre gli anni in cui Blixen visse in una fattoria in Kenya (1914-1931) insieme a suo marito, il barone Bror von Blixen-Finecke. Il rapporto fra Blixen e il marito viene inizialmente descritto come una sorta di accordo sociale; la famiglia di Blixen era infatti ricca mentre quella del barone poteva vantare un lignaggio aristocratico. Nonostante questo, Blixen sviluppa gradualmente un sentimento romantico nei confronti del marito.

La fattoria si trova alle pendici delle colline Ngong, nei pressi di Nairobi. L'attività principale della fattoria è la coltivazione di caffè; una parte del terreno, non coltivato, ospita una comunità di indigeni, principalmente di etnia Kikuyu, che vivono presso la fattoria e lavorano nei campi. Nei dintorni ci sono altri indigeni, fra cui Masai e Somali.

Il barone si mostra più interessato alla caccia grossa che al buon andamento della fattoria, che rimane quasi completamente affidato alla Blixen, che si occupa anche della popolazione locale gestendo una scuola serale.

Il romanzo ripercorre incidenti avvenuti durante la permanenza di Blixen in Africa. Molti di questi episodi riguardano la vita degli indigeni, che Blixen impara gradualmente a conoscere e comprendere. Altri riguardano incontri con altri europei, fra i quali spicca la figura di Denys Finch Hatton, un cacciatore, con cui Blixen vive una relazione romantica (mai descritta in termini espliciti).

Il tema dominante che viene sviluppato dall'opera è il sentimento profondo che viene a legare Blixen all'Africa, alla popolazione locale, e alla natura. L'amore di Blixen per il popolo Kikuyu viene raccontato anche attraverso la figura di Kamante, un ragazzo indigeno che Blixen cura e che diventa un suo braccio destro nella fattoria; il rapporto idilliaco con la natura africana, analogamente, è simboleggiato soprattutto da Lulu, un'antilope addomesticata da Blixen. Complessivamente, Blixen suggerisce che l'Africa sia superiore all'Europa in quanto più pura e più vicina al mondo che Dio aveva preparato per gli uomini.

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