Laephotis matroka | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Laephotis |
Specie | L.matroka |
Nomenclatura binomiale | |
Laephotis matroka Thomas & Schwann, 1905 | |
Areale | |
Laephotis matroka (Thomas & Schwann, 1905) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico del Madagascar.[1][2]
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 74 e 90 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 29 e 35 mm, la lunghezza della coda tra 28 e 36 mm, la lunghezza della tibia tra 11 e 14 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 14 mm e un peso fino a 9 g.[3]
La pelliccia è soffice e densa. Le parti dorsali sono marroni scure, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre, più chiare sull'addome. Le orecchie sono triangolari e con la punta arrotondata. Il trago è lungo meno della metà del padiglione auricolare, più largo al centro, con il margine posteriore convesso e l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono molto scure. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è fornito di carenatura.
Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro con impulsi a modulazione di frequenza con massima energia sulla fondamentale a circa 45,8 kHz.
Si rifugia negli edifici.
Si nutre di insetti, principalmente di coleotteri ed in misura minore di imenotteri, lepidotteri, tricotteri e omotteri[4].
L'areale di questa specie è ristretto alla parte orientale della regione degli altipiani centrali del Madagascar, tra 970 e 1.300 m di altitudine.[1]
Il suo habitat tipico è la foresta pluviale tropicale ma è stato segnalato anche in prossimità di aree coltivate e di aree abitate.[5][6]
La IUCN Red List, considerato che non c'è evidenza di un drastico declino nella popolazione e nell'estensione del proprio habitat, classifica L.matroka come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]