Laureatosi in Filosofia nel 1944 all'UNAM di Città del Messico con una tesi dal titolo El positivismo in Mexico svolta sotto la supervisione di José Gaos, ottiene immediatamente la cattedra di Filosofia della Storia in sostituzione di Antonio Caso. Nel 1947 istituisce nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'UNAM il Seminario sobre la Historia de las ideas de América. Tra il 1966 e il 1970 è preside della Facolta di Lettere e Filosofia dell'UNAM. Nel 1986 è nominato direttore della celebre rivista Cuadernos Americanos. Nel 1988 la rivista Anthropos di Barcellona gli dedica un numero monografico. Autore di una vastissima bibliografia, è stato anche premiato con numerosi premi per la sua prestigiosa carriera di intellettuale, in particolare sono da ricordare l'onorificenza del governo spagnolo Orden Alfonso X El Sabio e quella del governo francese Legione di onore ricevute nel 1985, il premio Gabriela Mistral nel 1987 e l'Orden del Libertador con il grado di Gran Oficial da parte del governo venezuelano nel 1997. Nel 2000 il governo messicano gli assegna la Medaglia d'Onore Belisario Domínguez. Gli sono inoltre state conferite lauree honoris causa da parte dell'Università statale di Mosca, Paris X Nanterre di Parigi, dell "Università di Montevideo", dell'"Universita Nazionale Capodistriaca" di Atene, dell'"Università di Santiago del Cile" e dell'"Università di L'Avana". È considerato uno dei più importanti fautori dell´emancipazione filosofica e culturale dell´America Latina.
Il pensiero filosofico di Zea può essere compreso a partire da tre prospettive chiave: l'impegno e l'azione trasformatrice che sono allo stesso tempo il gesto iniziale e lo scopo di ogni attività filosofica; la comprensione e l'assimilazione del passato coloniale e violento come base su cui costruire una nuova storia e un nuovo pensiero; la necessità di una filosofia "nazionale" propriamente latinoamericana, ma che possa avere la forza di "imporsi" nello scacchiere internazionale grazie all'ampiezza "universale" dei suoi problemi e delle sue idee.
America latina e cultura occidentale, titolo originale America en la historia, trad. it. a cura di D. Pastine, Milano, Silva, 1961.
Discorso sull'emarginazione e sulla barbarie, titolo originale Discurso desde la marginacion y la barbarie, trad. it. di E. Sfondrini, Roma, Bulzoni, 1988.
Filosofia latinoamericana, titolo originale La filosofía americana como filosofía sin más, trad. it. A. Pierini, R. Ciucci e A. Salvini, Lucca, Pacini Fazzi, 1993.
Giuseppe Cacciatore, Una filosofia per l'America Latina: Leopoldo Zea in Cultura Latinoamericana, Annali 2003, n. 5, Pagani (Salerno), Oédipus, 2004, pp. 431-453.
Roberto Colonna, Filosofía sin más. Leopoldo Zea e i "Cuadernos Americanos", Firenze, Le Cáriti, 2008.
AAVV, America Latina e OccidenteArchiviato il 14 marzo 2013 in Internet Archive., in Pagine Inattuali, n. 1, giugno 2012, Salerno, Arcoiris edizioni. In particolare, in questo testo sono dedicati al pensiero e all'opera di Leopoldo Zea i saggi di Mario Magallón Anaya (Validità del pensiero filosofico-politico del messicano universale: Leopoldo Zea), Giuseppe Cacciatore (Un profilo di Leopoldo Zea) e Alberto Filippi (Leopoldo Zea e i labirinti dell'Occidente).