Lise Marie Jeannette de Baissac-Villameur (Curepipe, 11 maggio 1905 – Marsiglia, 28 marzo 2004) è stata un'agente segreta mauriziana, che nel corso della seconda guerra mondiale fu - assieme al fratello Claude - membro dell'SOE, i servizi segreti britannici e divenne un'eroina della resistenza francese[1].
Fu nominata cavaliere della Legion d'onore, membro dell'Impero britannico e decorata con la croce di guerra 1939-1945.[1][2]
Lise Marie Jeannette de Baissac nacque a Mauritius l'11 maggio 1905[2][3]. Era l'ultima[3] (e unica figlia femmina[3]) dei tre figli[3] di una famiglia benestante[1][2] di origine francese[2][3], ma con passaporto britannico[2][3].
Dopo l'occupazione da parte dei tedeschi della Francia, suo fratello Jean si arruolò nell'esercito britannico.[3] Lise de Baissac decise invece, assieme al fratello Claude, di attraversare i Pirenei per raggiungere Lisbona[3]; da qui, dopo sei mesi di permanenza, i due si imbarcarono poi per la Scozia[3], dove si arruolarono nell'SOE[3].
Lise de Baissac fu quindi addestrata a Beaulieu, nell'Hampshire (Inghilterra).[3]
Nella notte del 24 settembre 1942 Lise de Baissac (nome in codice: Odile[3]) salì, assieme all'agente Andrée Borrel (nome in codice: Désirée[3]), a Tempsford a bordo di un bombardiere britannico, da dove fu paracadutata in Francia.[1][2][3][4] Furono le prime due donne ad essere paracadutate in Francia[1]; il compito della De Baissac era quello di coordinare l'Artist, un nascondiglio per agenti segreti britannici.[1][2][3][4]
La De Baissac fu così protagonista di vari sabotaggi e altre operazioni clandestine.[2]
Dopo che, nell'estate del 1943, molti degli agenti britannici furono arrestati dai tedeschi[3], il 17 agosto di quell'anno Lise de Baissac si trasferì assieme al fratello Claude e all'agente Nicholas Bodington in Gran Bretagna[3].
Lì la De Baissac si curò della formazione di due nuove agenti, Yvonne Baseden e Violette Szabo.[3] Con loro, il 10 aprile 1944, si paracadutò nei pressi di Villers-les-Ormes[3] per raggiungere, con il nome in codice di Marguerite[3][4], un nuovo gruppo di agenti segreti, il "Pimento", gruppo comandato da Anthony Brooks e collegato alla Resistenza francese[1][3][4].
A causa di differenti vedute politiche[1][3][4] (i membri, di ispirazione socialista, le rimproveravano ad esempio che lei vestisse troppo elegante per un gruppo di questo genere[1]), la De Baissac lasciò però il gruppo[1][3][4] e raggiunse nuovamente il fratello, impegnato in Normandia nelle operazioni segrete che dovevano precedere il celebre sbarco[1][3]. Il suo impegno fu quindi quello di spiare le intenzioni dei tedeschi.[1][3]
Al termine della guerra si trasferì a Marsiglia[1][3], dove nel 1950[1] si sposò con Gustave Villameur[1][3], suo grande amore sin da quando era una ragazzina[1].
Morì a Marsiglia il 28 marzo 2004[2][3], alla soglia dei 99 anni.
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