Lost in the Echo singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Linkin Park |
Pubblicazione | 3 agosto 2012 (vedi date di pubblicazione) |
Durata | 3:25 |
Album di provenienza | Living Things |
Genere | Rock elettronico Rap rock |
Etichetta | Warner Bros., Machine Shop |
Produttore | Rick Rubin, Mike Shinoda |
Registrazione | 2011–2012, NRG Recording Studios, North Hollywood (California) Registrazione aggiuntiva: The Stockroom, Los Angeles (California) |
Formati | CD, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Stati Uniti[1] (vendite: 500 000+) |
Linkin Park - cronologia | |
Lost in the Echo è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 3 agosto 2012 come secondo estratto dal quinto album in studio Living Things.
Inizialmente intitolato Holding Company[2] (demo successivamente inserita in Underground XIII) il brano è stato realizzato tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo 2012.[2] Si tratta della traccia d'apertura dell'album, caratterizzata da un suono potente, chitarre distorte e dal rapping di Mike Shinoda nelle strofe che si alterna al ritornello cantato di Chester Bennington, il quale si cimenta nello screaming durante il bridge e nel finale.[3] Shinoda, in occasione di un'intervista concessa al sito HuffPost, ha spiegato come il brano rappresenti un punto di raccordo ben riuscito tra lo stile degli esordi e quello degli album successivi.[4]
L'uscita di Lost in the Echo come singolo è stata piuttosto travagliata: secondo quanto riportato sulle edizioni promozionali del disco, la sua uscita era programmata per il 23 luglio e successivamente spostata nel mese di agosto, entrando tuttavia in rotazione radiofonica il 3 di quest'ultimo mese in Italia.[5] Il 5 ottobre il singolo è stato pubblicato unicamente per il download digitale attraverso l'iTunes Store britannico, contenente il brano omonimo, una versione remixata dai KillSonik e da una versione ridotta di quest'ultima.[6] Pochi giorni più tardi, il singolo è stato rimosso dall'iTunes Store e rimpiazzato il successivo 19 ottobre da una nuova versione che esclude la versione ridotta del remix.[7][8]
Il 29 giugno il gruppo ha pubblicato un lyric video del brano sul proprio canale YouTube.[9]
Il remix realizzato dai KillSonik è stato successivamente inserito nella lista tracce dell'album di remix Recharged, pubblicato nel 2013.[10]
Il video, co-diretto da Jason Zada e da Jason Nickel,[11] è stato filmato a Detroit tra il 1º e il 2 luglio e trasmesso in anteprima mondiale il 29 agosto attraverso un sito apposito.[12] Mike Shinoda ha spiegato che si tratta di un video interattivo, «realizzato per trasportarti nel mondo del brano».[12] Per poter accedere alla visualizzazione del video è necessario disporre di un account personale di Facebook:[12] in questo modo il video prende immagini casuali dal proprio account per creare la storia del video.[11]
Il video è l'unico del gruppo che non mostra nessuno dei componenti (se si escludono alcune fotografie in cui vengono ritratti) ed è ambientato in un futuro post-apocalittico dove le fotografie non esistono,[11] e mostra un uomo (interpretato dal rapper Gino the Ghost)[13] camminare per una città abbandonata con una valigia in mano. Entrato in un edificio abbandonato, l'uomo apre la valigia e distribuisce a numerose persone giunte anch'esse sul posto alcune foto, le quali ritraggono numerose immagini tratte dal proprio account di Facebook.[11] I personaggi, dopo aver visto le foto, esprimono "risposte emotive estreme"[11] e successivamente si tramutano in cenere.[14]
Il 4 settembre il gruppo ha pubblicato sul proprio canale di YouTube la versione non interattiva del video.[15]
Il filmato ha ottenuto un O Music Award come "Miglior video interattivo".[16]
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Living Things:[17]
Classifica (2012) | Posizione massima |
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Belgio (Fiandre)[18] | 133 |
Canada (rock)[19] | 40 |
Francia[18] | 150 |
Germania[18] | 68 |
Regno Unito[20] | 175 |
Regno Unito (rock & metal)[21] | 4 |
Stati Uniti[19] | 95 |
Stati Uniti (alternative)[19] | 12 |
Stati Uniti (mainstream rock)[19] | 7 |
Stati Uniti (rock & alternative)[19] | 10 |
Paese | Data di pubblicazione | Formato |
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Italia | 3 agosto 2012[5] | Airplay |
Regno Unito | 5 ottobre 2012[6] | Download digitale |