Santa Maddalena di Nagasaki | |
---|---|
Martire | |
Nascita | Nagasaki, 1611 |
Morte | Nagasaki, 15 ottobre 1634 |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 15 ottobre |
Attributi | palma |
Maddalena di Nagasaki (Nagasaki, 1611 – Nagasaki, 15 ottobre 1634) è stata una religiosa giapponese, terziaria agostiniana recolletta e in seguito terziaria domenicana, canonizzata da papa Giovanni Paolo II il 18 ottobre 1987 assieme ad altri quindici compagni di fede, che come lei subirono il martirio a Nagasaki.
Un gruppo di missionari domenicani della provincia del Santo Rosario (Filippine), formato da nove sacerdoti, due frati e tre terziarie, tutti dell'Ordine dei frati predicatori, e inoltre tre laici, mentre svolgeva il suo apostolato nelle Filippine, a Formosa e in Giappone, fu arrestato a Nagasaki e i suoi componenti, dopo essere stati sottoposti a vari tormenti, furono uccisi tra il 1633 e il 1637: calati a testa in giù in una fossa piena di rifiuti, vennero lasciati spegnersi lentamente.[1]
Papa Giovanni Paolo II ha beatificato questi martiri il 18 febbraio 1981 a Manila, iscrivendoli nel novero dei santi il 18 ottobre 1987. La loro memoria liturgica collettiva ricorre il 28 settembre.
(Il Martirologio Romano li ricorda nei rispettivi anniversari della morte):
Controllo di autorità | VIAF (EN) 207165704 |
---|