Matteo Tosatto | ||||||||||||||||||||||
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Matteo Tosatto allo Scheldeprijs 2015 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 181[1] cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 74[1] kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2016 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2024 | ||||||||||||||||||||||
Mauro Matteo Tosatto (Castelfranco Veneto, 14 maggio 1974) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano, professionista dal 1997 al 2016. Dal 2024 è direttore sportivo del Tudor Pro Cycling Team. Detiene il record per il maggior numero di grandi giri completati, 28[2].
Originario di Vallà di Riese Pio X, passa professionista nel 1997 con la MG Maglificio-Technogym di Giancarlo Ferretti[1]. Passista veloce, tra 2000 e 2005 corre per la Fassa Bortolo, sempre diretto da Ferretti, lavorando spesso da gregario per atleti come Alessandro Petacchi; nel 2000 vince una tappa alla Parigi-Nizza e veste la maglia rosa al Giro d'Italia per tre giorni, al Giro 2001 vince la tappa di Montebelluna, mentre nel 2002, dopo la vittoria nella Coppa Placci, si guadagna la convocazione in Nazionale per il mondiale su strada di Zolder (a trionfare è l'azzurro Mario Cipollini).
Dalla stagione 2006 al 2010 corre per la Quick Step, formazione ProTour diretta da Patrick Lefevere. Il 21 luglio del 2006 vince in volata la diciottesima tappa del Tour de France, la Morzine-Mâcon di 197 km: la vittoria giunge dopo una lunga fuga iniziata al 48º km; tra i suoi compagni di fuga anche il mantovano Cristian Moreni, secondo battuto allo sprint, e Manuel Quinziato, quarto. Grazie a questa e ad altre buone prestazioni, Tosatto si guadagna la convocazione per il mondiale su strada di Salisburgo, dove è autore di una lunga fuga e dove contribuisce al successo del capitano Paolo Bettini.
Nell'annata seguente partecipa al Giro d'Italia e al Tour de France, ed in quest'ultima corsa ottiene il miglior piazzamento stagionale, il sesto posto nella 17ª tappa con arrivo a Castelsarrasin. Viene convocato nuovamente per il campionato del mondo a Stoccarda e contribuisce al secondo successo di Paolo Bettini.
Nel 2008, dopo aver corso Tour de France e Vuelta a España, viene ancora chiamato per il campionato del mondo di Varese: questa volta ad imporsi è il suo concittadino castellano Alessandro Ballan. L'anno dopo partecipa ancora al Tour de France mentre nel 2010 è al via di Giro d'Italia e Vuelta a España; il nuovo commissario tecnico Paolo Bettini lo convoca quindi in Nazionale per il campionato mondiale 2010 di Melbourne.
Dal 2011 al 2016 veste la divisa del team Saxo Bank/Tinkoff, diretto prima da Bjarne Riis e poi da Steven de Jongh, svolgendo ruoli di gregariato per Alberto Contador e Peter Sagan. Abbandona le corse a fine 2016, dopo il Giro di Lombardia, a 42 anni di età. In 20 stagioni tra i professionisti ha il record assoluto di 34 partecipazioni ai Grandi Giri, ma anche 17 partecipazioni alla Milano-Sanremo e 14 alla Parigi-Roubaix.
Dal 2017 è direttore sportivo del Team Sky, divenuto Team Ineos nell'aprile 2019.