Megalapteryx didinus | |
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Scheletro di Megalapteryx didinus | |
Stato di conservazione | |
Estinto (1500 circa) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Superordine | Palaeognathae |
Ordine | Struthioniformes |
Famiglia | Dinornithidae |
Genere | Megalapteryx |
Specie | Megalapteryx didinus |
Nomenclatura binomiale | |
Megalapteryx didinus Owen, 1883[1] | |
Sinonimi | |
Megalapteryx hectori |
Il Megalapteryx didinus o moa degli altipiani era un uccello non volatore estinto, endemico della Nuova Zelanda.[2]
Il moa degli altipiani erano, con un'altezza di circa 1,30 m ed un peso di circa 25 kg (all'incirca la taglia di un nandù), una delle specie di moa più piccole.
Il moa degli altipiani abitava le regioni fredde d´alta quota dell'Isola del Sud. Trovandosi nella zona di vegetazione subalpina, si cibava di arbusti e di varie erbe montane.
È stata l'ultima specie di moa a estinguersi, più o meno attorno al 1500; tuttavia, considerando l'habitat remoto di questi animali, alcuni esemplari sarebbero potuti sopravvivere nelle aree più selvagge fino al XIX secolo.
Di questa specie sono stati ritrovati numerosi resti con i tessuti molli (muscoli, pelle, ecc.) e le piume ancora intatti e ben conservati, oltre che un uovo dall'inusuale colore verde oliva; tuttavia, si ritiene che il colore delle uova variasse da individuo a individuo.
Esistono molti esemplari ben conservati esposti in molti musei. Il Tipo nomenclaturale A16, che si trova nel British Museum, fu scoperto nel 1876 a Queenstown. Una zampa con molto tessuto muscolare, pelle e piume scoperta a Old Man Range (C.68.2) si trova nel Otago Museum. Uno scheletro che presenta ancora tessuto sul collo e sulla testa ritrovato nei pressi di Cromwell ed esposto a (NMNZ S400). Una zampa con alcuni muscoli e tendini trovata il 7 gennaio 1987 a Mount Owen si trova esposta a (NMNZ S23080) e viene datata attorno ai 3300-3400 anni.
I frammenti di un uovo esposti al Canterbury Museum NZ 1725 e scoperti nel 1971 a Rakaia River sono riconducibili a questa specie. La datazione al radiocarbonio fa risalire l'uovo al 1300-1400. La cosa strana è che l'uovo presenta una colorazione verde oliva scuro; questo significa che la colorazione tra le uova di Megalapteryx didinus variava.