Mk 47 Striker 40 | |
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Striker Mk 47, in fase di test, al campo base del Corpo dei Marines, Camp Lejeune. | |
Tipo | Lanciagranate automatico |
Origine | Stati Uniti |
Impiego | |
Utilizzatori | Stati Uniti Israele |
Produzione | |
Progettista | Naval Surface Warfare Center Crane |
Data progettazione | 2000 |
Costruttore | General Dynamics divisione di produzione: Armament and Technical Products |
Date di produzione | 2006-presente |
Entrata in servizio | 2005- presente |
Varianti | Mk47 Mod 0 Mk47 Mod 1 |
Descrizione | |
Peso | Sistema completo: 36 kg Arma: 18,0 kg |
Lunghezza | 940 mm |
Lunghezza canna | 610 mm |
Ampiezza | 255 mm |
Altezza | 205 mm |
Calibro | 40mm |
Munizioni | granata 40 × 53 mm |
Tipo munizioni | MK285 |
Azionamento | automatico |
Cadenza di tiro | 225-300 colpi/min |
Gittata massima | 1,700 m (5,600 ft) |
Alimentazione | a nastro |
Organi di mira | AN/PAS-13 (mirino per armi termiche pesanti, di Raytheon) |
Corsa di rinculo | corta[1] |
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Il Mk 47 o Striker 40[2] è un lanciagranate automatico mobile (trasportato da un soldato). Grazie a un sistema di controllo del fuoco integrato, spara munizioni da 40 mm che possono essere sia granate intelligenti airbust (ovvero che esplodono in aria), sia munizioni non guidate di tipo convenzionale[3].
Nel luglio 2006, la General Dynamics ha sottoscritto un contratto da 23 milioni di dollari per la produzione del Mk 47 Mod 0. L'aggiudicazione era parte di un contratto quinquennale, a tempo indeterminato e consegna indefinita, per un valore di 82 milioni di dollari. La produzione avviene presso lo stabilimento di General Dynamics a Saco nel Maine. L'azienda ha collaborato con Raytheon per progettare e costruire il sistema di controllo del fuoco denominato "Lightweight Video System" (LVS). La gestione del programma è affidata al Burlington Technology Center di General Dynamics, ubicato nel Vermont[4].
Nel febbraio 2009, la General Dynamics ha sottoscritto un contratto da 12 milioni di dollari per la produzione del Mk 47 Mod 0[5].
L'Mk 47 è dotato di tecnologia di rilevamento, mira e programmazione del computer. All'arma si può applicare il Lightweight Video System II (LVS II), ovvero il modulo integrato per il sistema di controllo del fuoco prodotto da Raytheon. Tale sistema utilizza le moderne tecnologie in termini di telemetro laser, visione notturna I2 e tecnologia informatica balistica. Questo consente all'utente di tracciare, identificare e ingaggiare bersagli sia di giorno, usando immagini a colori, che di notte usando specifiche termocamere[6].
Oltre a essere in grado di sparare tutti i proiettili da 40 mm, standard NATO, come il lanciagranate Mk 19, può sparare granate a schegge intelligenti MK285 che possono essere programmate per esplodere a mezz'aria dopo una determinata distanza. Un mirino computerizzato consente all'utente di impostare questa distanza. La potenza di fuoco che sprigiona l'arma è adeguata a distruggere veicoli leggeri o poco corazzati.[6]
L'arma può essere installata su un treppiede o su un veicolo leggero.
200 Mk 47 Mod 1 designati LWAGL, acquistati con un contratto da 47 milioni di dollari, consegnati dal terzo trimestre del 2016 fino alla metà del 2017 per sostituire l'Mk-19. Dotato del sistema di puntamento Lightweight Video Sight (LVS2) con video a colori integrato e imaging termico[7][8][9]
130 Mk 47 Mod 0 acquistati con un contratto da 24,9 milioni di dollari firmato nel 2010. Le consegne sono state effettuate da gennaio ad agosto 2012 per sostituire l'Mk 19[10][11][12].
Circa 1.500 Mk 47 Mod 0 US acquistati nel 2015, in servizio sia con l'esercito degli Stati Uniti che con la marina[13]. Impiegati in Iraq e Afghanistan dal 2006 con il nome di: Advanced Lightweight Grenade Launcher (ALGL). Dispiegati anche dalle unità USSOCOM in Siria[14][15].