Mycena polygramma | |
---|---|
Mycena polygramma | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Tricholomataceae |
Genere | Mycena |
Specie | M. polygramma |
Nomenclatura binomiale | |
Mycena polygramma (Bull.: Fr.) Gray |
Mycena polygramma Caratteristiche morfologiche | |
---|---|
Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Mycena polygramma (Bull.) Gray, A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 619 (1821).
La Mycena polygramma (Bull.: Fr.) Gray, così chiamata per le striature longitudinali sul gambo, è un esile e piccolo fungo assai comune.
Da 2 a 5 cm, di colore grigio tortora più o meno scuro da conico a quasi piano, umbonato, trasparente tanto da mostrare le lamelle ed apparire fortemente striato, inizialmente pruinoso.
Da bianche a crema grigiastro appena rosate, con macchie brunastre a maturità, tendenzialmente adnate.
Dall'aspetto ceraceo, grigio caldo, finemente decorato da fitte striature biancastro-grigio in senso lungitudinale, caratteristica da cui assume il nome. Sottile e slanciato può raggiungere anche i 20 cm con un diametro di qualche millimetro, sorprendentemente poco fragile.
Grigiastra, assai sottile con odore di rapa misto a fungo.
Molto comune su legno e foglie in decomposizione, spesso in gruppi di numerosi esemplari.
Di nessun valore alimentare.