Natalie sito web | |
---|---|
URL | natalie.mu/ |
Tipo di sito | notiziario su musica e cultura di massa |
Lingua | Giapponese |
Registrazione | facoltativa |
Proprietario | KDDI |
Creato da | Natasha Inc. |
Lancio | 1º febbraio 2007 |
Stato attuale | attivo |
Natalie (ナタリー?, Natarī) è un sito web in lingua giapponese di notizie e informazioni riguardanti il mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento. Fondato e lanciato il 1º febbraio 2007 dal content provider Natasha Inc., riporta news e avvenimenti su musica, manga e sulla cultura di massa che vengono poi ripresi da portali e social network quali Mobage Town, Gree, Livedoor, Excite, Mixi e Yahoo! Japan.[1]
La Natasha Inc., fornitore di contenuti fondato nel dicembre 2005, divenne una società a responsabilità limitata nel febbraio 2006, venendo demutualizzata nel gennaio 2007.[2] Il 1º febbraio 2007 fondò il proprio sito web,[2] e il presidente Takuya Oyama decise di chiamarlo Natalie ispirandosi all'omonimo brano (Nathalie) del cantante Julio Iglesias.[3] Inizialmente riportava esclusivamente notizie sul mondo della musica col presupposto di fornire aggiornamenti su base giornaliera, cosa che i giornali non potevano fare. Si optò per un sito consultabile senza la necessità di registrazione, la quale però permetteva di commentare i vari articoli e la creazione di un elenco di massimo trenta artisti sui quali ricevere gli aggiornamenti.[2]
Nel dicembre 2008 il sito inaugurò la sezione Comic Natalie (コミックナタリー?, Komikkunatarī), specializzata in notizie sulla cultura manga,[4] e nell'agosto 2009 la sezione Comedy Natalie (お笑いナタリー?, Owarainatarī) che riporta notizie su comici e varietà.[5] Nel maggio 2011 fu inaugurata la sezione Snack Natalie (おやつナタリー?, Oyatsunatarī) che riportava notizie su snack e cibarie,[6] ma quest'ultima ebbe vita breve, poiché venne chiusa nell'agosto dello stesso anno.[7]
Al dicembre 2010 più di 300 000 utenti seguivano gli aggiornamenti del sito tramite il social network Twitter, diventando la terza media company giapponese più seguita dopo il Mainichi Shinbun e l‘Asahi Shimbun.[1]
Natalie è stato criticato dal sito IT Media News per l'eccessivo dettaglio delle notizie riportate, situazione che porterebbe i lettori a non leggere per intero i vari articoli.[8]