Orange☆Road | |
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きまぐれオレンジ☆ロード (Kimagure Orenji☆Rōdo) | |
Copertina del primo volume della seconda edizione italiana, raffigurante Madoka Ayukawa
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Genere | commedia romantica, soprannaturale |
Manga | |
Autore | Izumi Matsumoto |
Editore | Shūeisha |
Rivista | Weekly Shōnen Jump |
Target | shōnen |
1ª edizione | marzo 1984 – ottobre 1987 |
Periodicità | settimanale |
Tankōbon | 18 (completa) |
Editore it. | Star Comics |
Collana 1ª ed. it. | Starlight |
1ª edizione it. | ottobre 1992 – ottobre 1994 |
Periodicità it. | mensile |
Volumi it. | 25 (completa) |
Serie TV anime | |
È quasi magia Johnny / Capricciosa Orange Road | |
Regia | Osamu Kobayashi |
Composizione serie | Kenji Terada |
Char. design | Akemi Takada |
Dir. artistica | Satoshi Miura |
Musiche | Shirō Sagisu |
Studio | Pierrot |
Rete | Nippon Television |
1ª TV | 6 aprile 1987 – 7 marzo 1988 |
Episodi | 48 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Editore it. | Dynamic Italia (VHS), Yamato Video (DVD) |
Rete it. | Italia 1, Man-ga (ep. 35 e 37), Italia 2 (ed. rimasterizzata integrale) |
1ª TV it. | 24 gennaio – 28 maggio 1989 |
Dialoghi it. | Cristina Robustelli (ed. Mediaset), Chantal Amadei (ed. Dynamic Italia), Caterina Mallimaci (ed. Dynamic Italia), Paolo Cortese (ed. Dynamic Italia), Luciano Setti (ed. Dynamic Italia) |
Studio dopp. it. | Deneb Film (ed. Mediaset), Cooperativa Eddy Cortese (ed. Dynamic Italia) |
Dir. dopp. it. | Donatella Fanfani (ed. Mediaset), Fabrizio Mazzotta (ed. Dynamic Italia) |
OAV | |
Regia | Koichiro Nakamura, Naoyuki Yoshinaga, Shigeru Morikawa, Takeshi Mori, Tomomichi Mochizuki |
Composizione serie | Isao Shizuya, Kenji Terada, Shikichi Ohashi |
Char. design | Akemi Takada |
Dir. artistica | Satoshi Miura |
Musiche | Shirō Sagisu |
Studio | Pierrot |
1ª edizione | 1º marzo 1989 – 1º aprile 1991 |
Episodi | 8 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Editore it. | Yamato Video (DVD) |
Rete it. | Italia 1 |
1ª edizione it. | 1994 |
Dialoghi it. | Cristina Robustelli (ed. Mediaset), Marina Mocetti Spagnuolo (ed. Mediaset), Valerio Manenti (ed. Yamato Video, OAV 3-8), Vincenzo Aricò, Marco Musso (ed. Yamato Video, OAV 1-2) |
Studio dopp. it. | Merak Film (ed. Mediaset), Raflesia (ed. Yamato Video, OAV 3-8), X-Trim Solutions (ed. Yamato Video, OAV 1-2) |
Dir. dopp. it. | Donatella Fanfani (ed. Mediaset), Aldo Stella (ed. Yamato Video, OAV 3-8), Federico Zanandrea, Massimo Di Benedetto (ed. Yamato Video, OAV 1-2) |
Light novel | |
Shin Kimagure Orange Road | |
Testi | Kenji Terada |
Disegni | Izumi Matsumoto |
Editore | Shūeisha |
1ª edizione | 1994 – 1997 |
Volumi | 3 (completa) |
Editore it. | Kappa Edizioni |
1ª edizione it. | 1998 – 2001 |
Orange☆Road (きまぐれオレンジ☆ロード?, Kimagure Orenji☆Rōdo, lett. "Capricciosa Orange Road"), spesso abbreviato in "KOR", è un manga shōnen scritto e disegnato da Izumi Matsumoto, pubblicato in Giappone sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal marzo 1984 all'ottobre 1987. In Italia, in seguito al successo della serie animata, è stato pubblicato da Star Comics tra l'ottobre 1992 e l'ottobre 1994.
Dal manga è stata tratta una serie televisiva anime, prodotta dalla Pierrot e andata in onda dall'aprile 1987 al marzo 1988 su Nippon Television; in Italia è stata trasmessa con il titolo È quasi magia Johnny sull'emittente televisiva Italia 1 dal gennaio 1989 con censure e riadattamenti; tra il 1996 e il 1999 è stata pubblicata in VHS una più fedele edizione non censurata dell'anime con lo stesso titolo del manga, ripresa nel 2003 per l'edizione in DVD con il titolo Capricciosa Orange Road.
Oltre alla serie TV e al manga sono stati prodotti due film cinematografici, otto OAV, e nel corso degli anni novanta sono state pubblicate tre light novel intitolate Shin Kimagure Orange Road che rappresentano un sequel della serie. In Giappone la serie ha ottenuto un buon successo, tanto da favorire del merchandising su di essa.
«Da un incontro sbocciano due amori e tre cuori iniziano a palpitare. Mi sembra quasi di sentire il suono gentile delle campane… Io, Kyōsuke Kasuga, 15 anni, sto vivendo la mia adolescenza.»
Kyōsuke Kasuga (Johnny nell'edizione Mediaset) è un ragazzo quindicenne dai poteri paranormali (ESP) che, cambiata per l'ennesima volta città a causa delle sue sorelle (che usano a sproposito i poteri), conosce la bella Madoka Ayukawa (Sabrina), la quale gli regala un cappello rosso, e ne rimane subito affascinato. Ben presto egli conosce Hikaru Hiyama (Tinetta), amica del cuore di Madoka, che si innamora e si avvicina sempre di più a lui. Nella scuola che frequenta, Kyōsuke stringe poi amicizia con Seiji Komatsu (Michael) e Kazuya Hatta (Carlo).
Kyōsuke si fidanzerà con Hikaru, pur essendo innamorato anche di Madoka, ma senza trovare mai il coraggio di rivelare i suoi veri sentimenti. Fra i tre sorgeranno spesso delle incomprensioni, dovute soprattutto alla titubanza di Kyōsuke, il quale sembra preferire Madoka, ma non vuole rinunciare all'amore di Hikaru. Kyōsuke riesce però a uscire dalle situazioni più scomode grazie all'uso dei suoi poteri o all'utilizzo di stratagemmi come tornare indietro nel tempo.
Kimagure Orange Road nasce come manga, il quale è stato pubblicato inizialmente sul numero 15 della rivista Weekly Shōnen Jump del marzo 1984 e si è conclusa nel numero 42 dell'ottobre 1987. Successivamente i 156 capitoli sono stati raccolti in 18 volumi tankōbon per conto della Shūeisha, pubblicati tra l'ottobre 1984 e il luglio 1988. Nel 1991 è stata pubblicata, invece, una edizione "deluxe" in 10 volumi con in media 350 pagine ciascuno. In Giappone il manga ha venduto oltre 18 milioni di copie attestandosi al 26º posto in quanto a vendite fra tutti i manga di sempre[1].
In Italia il manga è stato pubblicato in seguito al successo della serie televisiva dalla Star Comics senza censure dall'ottobre 1992 all'ottobre 1994 con il titolo Orange Road e il sottotitolo "Dalla serie TV È quasi magia Johnny" (nonostante sia la serie TV ad essere tratta dal manga, e non il contrario), con il senso di lettura occidentale e con una suddivisione dei capitoli diversa da quella originale: di conseguenza, i volumi furono 25 anziché 18.
Una seconda edizione è stata pubblicata dalla stessa casa editrice dal dicembre 2004 al maggio 2006: questa edizione ha mantenuto la medesima traduzione e lo stesso senso di lettura della prima, ma la suddivisione dei capitoli rispetta quella dell'edizione originale giapponese[2]. Una terza edizione basata sulla versione "deluxe" giapponese è stata messa in commercio dalla casa editrice J-Pop a partire dal mese di novembre 2012[3].
La serie anime è composta da un episodio pilota, una serie televisiva di 48 episodi, due film cinematografici e 8 OAV.
Nel 1985 è stato prodotto un film cinematografico, intitolato Panico a Okinawa, che può essere considerato l'episodio pilota della serie televisiva. I doppiatori dei personaggi sono diversi rispetto all'anime prodotto in seguito. Il film parla di una vacanza a Okinawa vissuta da Kyōsuke, Hikaru, Madoka, Kazuya e Yūsaku, nella quale Kyōsuke e Madoka rischiano la vita durante una immersione subacquea e vengono salvati grazie all'aiuto dei poteri ESP del cuginetto Kazuya. La trama, seppur con differenze, è stata poi utilizzata nell'episodio 46 della serie TV. Il film non è mai uscito al di fuori del Giappone.
Nel 1987 è stata realizzata la serie televisiva di 48 episodi, con la regia di Osamu Kobayashi e il character design di Akemi Takada. La messa in onda in Giappone è avvenuta dal 6 aprile 1987 al 7 marzo 1988 su Nippon Television.
I diritti per la trasmissione italiana sono stati acquistati da Reteitalia (oggi Mediaset) negli anni ottanta. La serie è stata trasmessa dal 24 gennaio al 28 maggio 1989 all'interno del contenitore pomeridiano Bim bum bam su Italia 1 a giorni alterni (martedì, giovedì e sabato) con il titolo È quasi magia Johnny in un'edizione pesantemente censurata, per poterla destinare a un pubblico di età inferiore a quello di adolescenti cui era in origine rivolta[4]. Il doppiaggio è stato eseguito dalla Deneb Film di Milano e diretto da Donatella Fanfani. La sigla dell'anime si intitola È quasi magia, Johnny!, è scritta da Alessandra Valeri Manera su musica e arrangiamento di Carmelo Carucci, ed è cantata da Cristina D'Avena[5].
I cambiamenti apportati da Mediaset sono il titolo, che fa pensare che i poteri paranormali di Kyōsuke siano l'argomento principale della serie[4], e i nomi dei personaggi, sostituiti con nomi italiani e anglosassoni (Kyōsuke viene chiamato Johnny, Madoka diventa Sabrina e Hikaru cambia nome in Tinetta). La maggior parte dei tagli riguarda scene non adatte a un pubblico di bambini, causando molte incomprensioni tra gli spettatori[4]. Due episodi sono stati completamente eliminati, l'episodio 35 e l'episodio 37. Il primo contiene una scena di nudo e mostra Kyōsuke, ipnotizzato da Komatsu e Hatta, che ruba biancheria intima femminile. Da notare che nella sigla, composta da scene tratte dagli episodi, è inserito un breve estratto di una delle scene tagliate[6]. Nonostante la grande quantità di censure, questa edizione italiana ha segnato l'importazione dell'opera di Izumi Matsumoto in Italia, e ha appassionato un'intera generazione di giovani[4].
Dopo la pubblicazione del manga, nel 1996 è arrivato in Italia, per conto della Dynamic Italia (oggi Dynit), l'anime non censurato, con un nuovo doppiaggio più fedele all'originale, inclusi i nomi originali giapponesi, e la sigla giapponese, in 16 VHS dal titolo Orange Road. Il doppiaggio è stato eseguito dalla Cooperativa Eddy Cortese di Roma e diretto da Fabrizio Mazzotta, con un cast di doppiatori diverso rispetto alla versione precedente. Questa edizione è stata poi riproposta dalla Yamato Video in 10 DVD nel 2003, cambiando i titoli degli episodi e quello dell'anime, che diventa Capricciosa Orange Road. In quest'ultima edizione è stato trasmesso dal canale della piattaforma Sky Man-Ga, dedicato al mondo dell'animazione giapponese, dal 14 aprile al 20 giugno 2011, e successivamente, dal 14 gennaio al 21 marzo 2020 a cadenza settimanale, in versione rimasterizzata in prima visione free su Italia 2.
Esso è andato in onda in Francia con il titolo Max et compagnie nel 1990 e in Spagna con il titolo Johnny y sus amigos nel 1992, rispettivamente sui canali La Cinq e Telecinco con la stessa edizione censurata italiana, poiché le due emittenti televisive sono di proprietà della Mediaset (infatti la sigla utilizza la melodia e lo stesso patchwork di immagini di quella italiana).
A partire dal 1º settembre 2017, l'anime è stato trasmesso in HD sulla piattaforma di streaming Netflix in Giappone[7].
Dal marzo 1989 all'aprile 1991, dopo la serie televisiva anime, sono stati prodotti 8 OAV, destinati unicamente al mercato dell'home video. Gli OAV dal terzo al quinto sono usciti per la prima volta il 16 dicembre 1989 nei cinema nipponici come unico special dal titolo Kimagure Orange Road: Mogitate Special (きまぐれオレンジ☆ロード もぎたてスペシャル?, Kimagure Orenji Rōdo: Mogitate Supesharu).
In Italia sono stati mandati in onda da Mediaset nel 1994 in seguito agli episodi della serie, con la stessa sigla delle puntate della serie televisiva e senza preavviso, quindi apparivano erroneamente come proseguimento della serie pur essendo esterni alla cronologia della serie TV. Il doppiaggio è stato eseguito dalla Merak Film di Milano e diretto da Donatella Fanfani, e mantiene quasi interamente il cast del doppiaggio Mediaset della serie televisiva, mentre l'adattamento presenta diverse censure e mantiene i nomi localizzati. Nel 2006 la Yamato Video ha proposto in DVD sei episodi degli otto totali con un nuovo doppiaggio: i primi due, infatti, non erano stati pubblicati al tempo per problemi di diritti non rilasciati dai relativi proprietari, e sono stati pubblicati alla fine nel marzo 2023 sul canale Anime Generation di Prime Video, anch'essi con un nuovo doppiaggio. L'edizione Yamato degli OAV presenta un adattamento dei dialoghi più fedele all'originale e mantiene i nomi originali dei personaggi. Il ridoppiaggio degli OAV dal 3 all'8 è stato eseguito dalla Raflesia di Milano con la direzione di Aldo Stella, e mantiene molti doppiatori dell'edizione Mediaset, mentre il ridoppiaggio degli OAV 1 e 2 è stato eseguito dalla X-Trim Solutions di Milano con la direzione di Federico Zanandrea e Massimo Di Benedetto, e mantiene lo stesso cast degli altri OAV ridoppiati. Gli OAV sono stati riproposti anche in seguito al ritorno della serie in casa Mediaset nel 2020, sia su Italia 1 la mattina sia su Italia 2 in fascia preserale.
La serie anime conta anche due film cinematografici, usciti rispettivamente nel 1988 e nel 1996:
Nel corso degli anni sono stati pubblicati numerosi album contenenti le colonne sonore dell'anime o canzoni ed image song ispirate alla serie o ai suoi personaggi:
Titolo | Editore | Codice | Tracce | Lunghezza | Pubblicazione |
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Kimagure Orange Road (BGM) (vinile)* | Victor | JBX-25075 | 11 | 36:42 | 21 novembre 1985 |
Kimagure Orange Road CD Collection - Special BGM-shū tsuki | Victor | VDR-1171 | 20 | 51:02 | 21 marzo 1986 |
Kimagure Orange Road - Sound Color 1 | Futureland | LD32-5049 | 15 | 38:02 | 20 giugno 1986 |
Kimagure Orange Road - Sound Color 2 | Futureland | LD32-5056 | 16 | 46:10 | 26 ottobre 1987 |
Kimagure Orange Road - Singing Heart | Futureland | LD32-5061 | 12 | 50:42 | 25 dicembre 1987 |
Kimagure Orange Road CDV 1 | Toemi | CTV 24-106 | 4+4 | 16:43/5:00 | 5 febbraio 1988 |
Kimagure Orange Road - Sound Color 3 | Futureland | LD32-5067 | 17 | 46:52 | 25 febbraio 1988 |
Kimagure Orange Station | Futureland | LD32-5069 | 10 | 49:34 | 6 aprile 1988 |
Kimagure Orange Road CDV 2 | Toemi | CTV 24-109 | 5+4 | 19:50/5:00 | 24 aprile 1988 |
Kimagure Orange Road - Original drama-hen "Cassette tape no dengon" | Futureland | LD32-5072 | 5 | 59:34 | 29 aprile 1988 |
Kimagure Orange Road Original Soundtrack - Ano hi ni kaeritai | Futureland | LD32-5084 | 15 | 36:42 | 5 ottobre 1988 |
Kimagure Orange Road - Loving Heart | Futureland | LD32-5099 | 15 | 66:41 | 8 aprile 1989 |
Kimagure Orange Road - Mogitate Special (ending theme - mini cd) | Futureland | TYCY-2027 | 2 | 8:55 | 13 dicembre 1989 |
Kimagure Orange Road - Mogitate Special | Futureland | TYCY-5119 | 11 | 43:21 | 20 dicembre 1989 |
Kimagure Orange Road - Eternal Collection Sound Color Box | Futureland | TYDY-2018~26 | 18 | (9mini cd) | 24 gennaio 1991 |
Kimagure Orange Road - Singing Heart² Sweet Memories Box Set | Futureland | TYCY-5321~27 | 157 | (7cd) | 17 dicembre 1993 |
Kimagure Orange Road (BGM) *(ristampa su CD) | Victor | VICL-23073 | 11 | 36:42 | 24 marzo 1994 |
Kimagure Orange Road - Sound Color 1+2 | Futureland | TYCY-5427 | 17 | 15 marzo 1995 | |
Kimagure Orange Road - Sound Color 2+2 | Futureland | TYCY-5428 | 18 | 15 marzo 1995 | |
Kimagure Orange Road - Sound Color 3+2 | Futureland | TYCY-5429 | 19 | 15 marzo 1995 | |
Kimagure Orange Station+2 | Futureland | TYCY-5430 | 12 | 15 marzo 1995 | |
Kimagure Orange Road - Singing Heart+2 | Futureland | TYCY-5434 | 14 | 15 marzo 1995 | |
Kimagure Orange Road - Loving Heart+2 | Futureland | TYCY-5435 | 17 | 76:43 | 15 marzo 1995 |
Kimagure Orange Road Original Soundtrack - Ano hi ni kaeritai+2 | Futureland | TYCY-5432 | 17 | 15 marzo 1995 | |
Shin Kimagure Orange Road - Image Album | VAP | VPCG-84283 | 10 | 44:12 | 31 luglio 1996 |
Shin Kimagure Orange Road - Movie CD Single - DAY DREAM ~ Soba ni iru yo | VAP | VPDC-20676 | 4 | 2 ottobre 1996 | |
Shin Kimagure Orange Road Original Movie Soundtrack | VAP | VPCG-84613 | 21 | 68:27 | 31 ottobre 1996 |
Kimagure Orange Road - Madoka's Piano Files | VAP | VPCG-84614 | 7 | 22:47 | 1º dicembre 1996 |
In Giappone sono stati pubblicati tra il 1996 e il 1997 6 CD-ROM, chiamati Comic-on, che contengono dei videoclip musicali e interviste ai doppiatori della serie TV. Tra i CD-ROM sono da ricordare il primo e il secondo che contengono rispettivamente il 157 capitolo del manga e le prime 3 "Music Story".
Una serie di tre light novel intitolate Shin Kimagure Orange Road (新きまぐれオレンジ☆ロード?, Shin Kimagure Orenji Rōdo) è stata pubblicata in Giappone dalla Shūeisha fra il 1994 ed il 1997, ispirate alla serie, di cui rappresentano idealmente un sequel. Lo stesso autore di Orange Road, Izumi Matsumoto, ha curato le illustrazioni dei tre romanzi, scritti da Kenji Terada. Dal primo volume è stato tratto il film d'animazione Orange Road The Movie: ...e poi, l'inizio di quella estate.... Tutti e tre i volumi della serie sono stati pubblicati in Italia dalla Kappa Edizioni a partire dal 1997.
In Giappone è stata trasmessa una trasmissione radiofonica che racconta storie nuove su KOR dall'8 ottobre 1995 al 6 aprile 1996, che ha avuto una trasposizione in 6 CD.
Alcuni degli 8 OAV dell'anime e il film ...e poi, l'inizio di quella estate... sono stati pubblicati nel corso del 1996 dalla Jump Comics nel formato Anime comic, cioè un fumetto costruito con screenshot dell'anime. Sono stati pubblicati in Italia dalla Star Comics nel 2001.
Kimagure Orange Road ha avuto tre artbook ufficiali, disegnati da Akemi Takada:
Nº | Titolo videogioco | Piattaforma | Produttore | Data uscita |
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1 | Kimagure Orange Road ~Natsu no mirage~ (きまぐれオレンジ☆ロード~夏のミラージュ~?) | PC-9801, PC-8801, MSX2 | Microcabin | 1988 |