Ordine civile di Savoia | |
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Ordine Civile di Savoia | |
![]() | |
![]() ![]() ![]() Regno di Sardegna Regno d'Italia, Casa Savoia | |
Tipologia | Ordine statale |
Status | cessato |
Istituzione | Torino, 29 ottobre 1831 |
Primo capo | Carlo Alberto di Savoia |
Cessazione | Roma, 18 giugno 1946 |
Ultimo capo | Umberto II d'Italia |
Gradi | Cavaliere (classe unica) |
Precedenza | |
Ordine più alto | Ordine coloniale della Stella d'Italia |
Ordine più basso | Ordine al merito del lavoro |
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L'Ordine civile di Savoia era un'onorificenza del Regno d'Italia.
L'Ordine civile di Savoia venne istituito dal re Carlo Alberto il 29 ottobre 1831 per premiare chi, mediante lo studio o il lavoro, avesse onorato la corona o lo stato. L'ordine poteva essere inizialmente conferito solo ai cittadini sabaudi e successivamente venne esteso anche a cittadini di Stati esteri. Ai cavalieri di tale ordine spettavano gli onori militari riservati agli ufficiali inferiori. Al momento dell'istituzione il limite massimo era di 40 cavalieri, limite successivamente portato a 50 nel 1859, a 60 nel 1861, e a 70 nel 1887.
Secondo lo statuto voluto da Carlo Alberto, erano ammessi all'ordine:
Dopo il 1946 l'Ordine civile di Savoia non è stato riconosciuto dalla Repubblica Italiana. Tuttavia, essendo un ordine antecedente alla costituzione del Regno d'Italia, esso ha continuato a essere conferito dal re Umberto II fino alla morte, avvenuta il 18 marzo 1983. Nel 1988 Vittorio Emanuele di Savoia, in qualità di Capo della Real Casa di Savoia, ha costituito un ordine di merito in seno all'Ordine Civile di Savoia, denominato Ordine al merito di Savoia.
L'Ordine civile di Savoia si compone nell'unica classe di cavaliere.