Paul Wendkos

Paul Wendkos (Filadelfia, 20 settembre 1925Malibù, 12 novembre 2009) è stato un regista e produttore televisivo statunitense.

Congedato al termine della seconda guerra mondiale dal servizio militare nella marina militare americana e compiuti gli studi presso la Columbia University, Wendkos realizzò nel 1953 la sua prima opera, un documentario su una scuola per ciechi dal titolo Dark Interlude.

Il primo film da lui diretto fu Lo scassinatore, uscito nel 1957. La sua tecnica di ripresa attrasse l'attenzione del capo della Columbia Pictures, Harry Cohn, che non solo volle distribuire il film, ma stipulò con Wendkos anche un contratto[1].

Seguì una gran quantità di film, tra i quali The Case Against Brooklyn, i drammi bellici ricchi di suspense I marines delle isole Salomone (1958), La battaglia del Mar dei Coralli (1959), ed altri.

Wendkos lavorò molto anche per la televisione, dirigendo numerosi episodi delle serie Playhouse 90, Alcoa Theatre, Ben Casey, Dottor Kildare, Route 66, The Rifleman, Mr. Novak, Honey West, La grande vallata, Le spie, Gli invasori e Hawaii Squadra Cinque Zero. Quando lavorava alla serie Le spie, fu licenziato dalla produzione poiché gli episodi da lui girati erano giudicati troppo "artistici"[2].

Nel 1968 Wendkos firmò un contratto con la Mirisch Productions, iniziando con i film di guerra Attacco alla costa di ferro (1968) e I diavoli del mare (1970), seguiti da due western ambientati in Messico ma girati in Spagna, Le pistole dei magnifici sette (1969) e 4 per Cordoba (1970). Realizzò anche il primo lungometraggio per il produttore Quinn Martin, La macchia della morte (1971).

Dal 1970 fino al suo ritiro dalle scene nel 1999, Wendkos si specializzò in film girati per la televisione, tra i quali The Taking of Flight 847: The Uli Derickson Story (1988), basato su un dirottamento subito dalla TWA nel 1985. Il film ottenne cinque candidature al Premio Emmy, compresa quella per Wendkos[2].

Nel 1973 ebbe una candidatura al Golden Globe per la miglior miniserie o film per la televisione e così nel 1976 e nel 1981.

Il 1º marzo 1953 Wendkos sposò Ruth Bernat, dalla quale ebbe un figlio, Jordan Elkan Wendkos. Ruth morì nel giugno 1978. Nel 1983 Wendkos sposò Lin Bolen, ex vicepresidente della NBC e produttrice. La coppia visse a Malibù, in California, fino al di lui decesso.

Wendkos rimase ammalato per vari anni a seguito di un ictus e morì il 12 novembre 2009 a Malibù [3]. Gli sopravvissero il figlio Jordan, la nipote Justine Wendkos, e la seconda moglie, Lin Bolen Wendkos.

  1. ^ (EN) [1] Archiviato il 14 aprile 2019 in Internet Archive.
  2. ^ a b (EN) Times on line
  3. ^ (EN) Frank Swertlow, The Wrap —'Gidget' Director Paul Wendkos Dies Archiviato il 30 dicembre 2009 in Internet Archive. (Retrieved 2009-11-13)

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