Pteralopex Thomas, 1888 è un genere di grandi pipistrelli della famiglia degli Pteropodidi.
Al genere Pteralopex appartengono pipistrelli di medio-grandi dimensioni con la lunghezza dell'avambraccio tra i 117,9 mm di P. pulchra e i 169 mm di P. flanneryi.
Si distinguono dal genere Pteropus dal secondo incisivo inferiore tra le dodici-quindici volte più grande del primo incisivo inferiore, dal canino superiore eccessivamente robusto, con una grande cuspide secondaria posteriore. I denti masticatori superiori sono a pianta quadrata con un prominente solco basale posteriore ed anteriore, e la cuspide esterna principale del terzo premolare inferiore, e del primo e secondo molare inferiore bifida.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
2 | 3 | 1 | 2 | 2 | 1 | 3 | 2 |
3 | 3 | 1 | 2 | 2 | 1 | 3 | 3 |
Totale: 34 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Esternamente molto simili alle volpi volanti del genere Pteropus, hanno le membrane alari attaccate in prossimità della spina dorsale e le orecchie corte, larghe, arrotondate e parzialmente o completamente nascoste dalla pelliccia circostante. Il muso è lungo ed affusolato con le mascelle robuste e gli occhi grandi e brillanti. Sono privi di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il genere è stato suddiviso in funzione delle caratteristiche craniche, dentarie e morfologiche.
Il genere è endemico delle Isole Salomone, dove sembra preferire le foreste primarie mature di montagna.
Comprende le seguenti specie: [1]
In passato si considerava appartenente a questo genere anche Pteralopex acrodonta oggi inserito nel genere monospecifico Mirimiri.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007546282305171 |
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