Rana amurensis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Ranidae |
Genere | Rana |
Specie | R. amurensis |
Nomenclatura binomiale | |
Rana amurensis Boulenger, 1866 |
La Rana amurensis (Boulenger, 1866) è un anfibio del genere Rana, diffuso in Asia centro-orientale[2].
Il suo areale comprende buona parte della Siberia e della Russia orientale, la Mongolia e la Cina nord-orientale (Heilongjiang, Jilin, Liaoning, Mongolia interna e forse anche Shaanxi)[1]
La specie è presente nelle foreste di conifere e di latifoglie, nella tundra e nella steppa. Predilige i luoghi aperti e umidi come le radure delle foreste, le aree paludose e le pianure alluvionali.[1]
È un animale solitario ma viste le grandi capacità sessuali , solitamente si creano gruppi di 700-800 esemplari.[senza fonte]
Si ciba prettamente di insetti e vermi, di alcuni minuscoli pesci d'acqua dolce, e di altre specie di insetti da acqua; gli esemplari più grandi mangiano anche lucertole (se già morte), e non rari sono i casi di cannibalismo.[senza fonte]
Si tratta di un animale notturno che durante il giorno riposa sulle edere, spostandosi tra l'acqua, l'ombra e il sole al fine di favorire il flusso sanguigno tipico degli anfibi e degli animali a sangue freddo.[senza fonte]
Il suo areale comprende buona parte della Siberia e della Russia orientale, la Mongolia e la Cina nord-orientale (Heilongjiang, Jilin, Liaoning, Mongolia interna e forse anche Shaanxi)[1]
La specie è presente nelle foreste di conifere e di latifoglie, nella tundra e nella steppa. Predilige i luoghi aperti e umidi come le radure delle foreste, le aree paludose e le pianure alluvionali.[1]