Renato Cappellini | ||||||||||||||||||||||||||||
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Cappellini in nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1977 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Renato Cappellini (Soncino, 9 ottobre 1943) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Oltre alla carriera calcistica, si dedicò anche alla scrittura di libri gialli.[1] Sul finire degli anni '70 aprì, assieme alla moglie Gabriella, un negozio di articoli sportivi.[1]
Era un centravanti veloce e dotato tecnicamente.[1]
Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, esordì in Serie A il 29 settembre 1963 nella vittoria (per 2-0) contro il Mantova.[2] Dopo aver trascorso la stagione 1964-65 in prestito al Genoa rientrò in nerazzurro, vincendovi uno Scudetto.[3] Nei quarti di finale della Coppa Campioni 1966-67 segnò un gol di testa al Real Madrid nella vittoria per 1 a 0 dell'andata a San Siro, e segno' il primo gol nel ritorno al Santiago Bernabeu di Madrid nella vittoria per 2-0 dell'Inter (per la prima volta nella sua storia vincitrice a Madrid), permettendo così ai neroazzurri di superare il turno. Nella semifinale contro il CSKA Sofia, dopo il doppio pareggio all'andata e al ritorno, fu ancora decisivo nello spareggio giocato a Bologna con un gol. In finale di Coppa dei Campioni 1966-1967 contro il Celtic di Glasgow si procurò il rigore per il momentaneo 1 a 0 realizzato poi da Mazzola. [3]
Fu poi ceduto al Varese per un solo anno, trasferendosi successivamente alla Roma.[3] Prima di ritirarsi ha inoltre giocato per Como e Fiorentina, vantando anche un'esperienza nel campionato svizzero con il Chiasso.[3]
Nel marzo 1967 collezionò due presenze in Nazionale azzurra, segnando un gol al Portogallo.[3]
Nel 1979 rifiutò — a causa di impegni familiari — l'offerta del presidente Dino Viola di entrare a far parte del settore giovanile giallorosso[1]; durante un'intervista al giornale La Roma (rilasciata nel gennaio 1995) si dichiarò pentito della decisione presa.[1]
All'età di 53 anni, nel giugno 1997, fu nominato commissario tecnico della selezione padana per un incontro amichevole con i campioni mondiali del 1982.[4]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
22-3-1967 | Nicosia | Cipro | 0 – 2 | Italia | Qual. Euro 1968 | - | |
27-3-1967 | Roma | Italia | 1 – 1 | Portogallo | Amichevole | 1 | 59’ |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 1 |