Rich Girl (Gwen Stefani)

Rich Girl
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip del brano
ArtistaGwen Stefani
FeaturingEve
Pubblicazione14 dicembre 2004
Durata3:56
Album di provenienzaLove. Angel. Music. Baby.
GenereContemporary R&B
Dancehall reggae
Raggamuffin
EtichettaInterscope
ProduttoreDr. Dre
Formati12"
Certificazioni
Dischi d'oroNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[1]
(vendite: 7 500+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[2]
(vendite: 400 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[3]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[4]
(vendite: 70 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[5]
(vendite: 2 000 000+)
Gwen Stefani - cronologia
Singolo precedente
(2004)
Singolo successivo
(2005)
Eve - cronologia
Singolo precedente
Not Today
(2003)
Singolo successivo
(2007)

Rich Girl è un brano musicale della cantante statunitense Gwen Stefani, in collaborazione con la rapper Eve, con cui aveva già collaborato in Let Me Blow Ya Mind. È il secondo singolo estratto dal suo album di debutto come solista, Love. Angel. Music. Baby.. Prodotto da Dr. Dre, è un remake dell'omonimo brano di Louchie Lou & Michie One del 1993, che a sua volta era un adattamento di If I Were a Rich Man, brano tratto dal musical Fiddler on the Roof (in italiano Il violinista sul tetto) del 1964.

Nella canzone, la Stefani parla dei propri sogni di popolarità e ricchezza, dalla prospettiva di quando era solo una "ragazza di campagna".

Il brano

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Stefani ed Eve avevano già collaborato nel singolo Let Me Blow Ya Mind del 2001. Quando Stefani ha cominciato a registrare il suo disco da solista, Eve ha manifestato interesse nel lavorare nuovamente con Stefani dicendo: "è furba, equilibrata ed ingegnosa. Sarebbe intenso nonostante tutto". Le due artiste hanno deciso di collaborare di nuovo dopo aver parlato nella sala da pranzo di Stefani durante una festa.

Video musicale

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Diretto da David LaChapelle, il video di Rich Girl comincia con un gruppetto di bambine giapponesi (le Harajuku Girls, presenti in molti dei video della Stefani), che giocano con un galeone pirata e due bambole di Gwen Stefani e di Eve, mentre discutono sull'argomento "se fossi ricca...". Dopo questa introduzione lo svolgimento del video si sposta su un galeone dove la Stefani, Eve e le Harajuku Girls cantano il brano ed eseguono la coreografia, vestite da pirati con tanto di benda sull'occhio. Alla fine del surreale video, la nave viene attaccata ed affonda nel mare. L'ultima scena ripropone le ragazzine che giocano. Le vediamo mentre distruggono il galeone e ne fingono la fine buttandolo dentro un acquario; un po' come se si trattasse di un gioco "voodoo".

Tracce

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European CD Single

  1. Rich Girl (Album Version) – 3:56
  2. What You Waiting For? (Live from Launch.com) – 3:41
  3. Harajuku Girls (Live from Launch.com) - 4:35

European CD Maxi Single

  1. Rich Girl (Album Version) – 3:56
  2. What You Waiting For? (Live from Launch.com) – 3:41
  3. Harajuku Girls (Live from Launch.com) – 4:35
  4. Rich Girl (Video) – 4:05

Classifiche

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Classifiche settimanali

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Classifica (2005) Posizione
più alta
Argentina 1
Australia[6] 2
Austria[7] 10
Belgio (Fiandre)[8] 4
Belgio (Vallonia)[9] 12
Canada[10] 12
Danimarca[11] 3
Finlandia[12] 7
Francia[13] 4
Germania[14] 14
Irlanda[15] 2
Italia[16] 7
America Latina 5
Norvegia[17] 2
Nuova Zelanda[18] 3
Paesi Bassi[19] 4
Regno Unito[20] 4
Svezia[21] 4
Svizzera[22] 6
Stati Uniti[23] 7
Stati Uniti Top 40 Mainstream 4
Stati Uniti Top 40 Tracks 15
Stati Uniti Adult Top 40 16
Stati Uniti Hot Dance Music/Club Play 39
Stati Uniti Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks 78
Stati Uniti Pop 100 3
Stati Uniti Rhythmic Top 40 27

Classifiche di fine anno

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Classifica (2005) Posizione
Australia[24] 26
Austria[25] 65
Belgio Fiandre[26] 27
Belgio Vallonia[27] 51
Paesi Bassi[28] 47
Europa[29] 33
Francia[30] 76
Germania[31] 87
Nuova Zelanda[32] 30
Svezia[33] 16
Svizzera[34] 45
Stati Uniti[35] 31

Note

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  1. ^ The Official New Zealand Music Chart, su rianz.org.nz (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  2. ^ (EN) Rich Girl, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 novembre 2023.
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su ifpi.se. URL consultato il 21 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  4. ^ ARIA Charts - Accreditations - 2005 Singles, su aria.com.au.
  5. ^ (EN) Gwen Stefani - Rich Girl – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 marzo 2021.
  6. ^ (EN) Andamento di Rich Girl nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
  7. ^ (DE) Andamento di Rich Girl nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at.
  8. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica del Belgio (Fiandre), su ultratop.be.
  9. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica del Belgio (Vallonia), su ultratop.be.
  10. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica del Canada, su allmusic.com.
  11. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2012).
  12. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Finlandia, su finnishcharts.com.
  13. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Francia, su lescharts.com.
  14. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Germania, su musicline.de. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
  15. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica dell'Irlanda, su chart-track.co.uk. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
  16. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica dell'Italia, su italiancharts.com.
  17. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com.
  18. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2011).
  19. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  20. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica del Regno Unito, su chartarchive.org. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
  21. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
  22. ^ Andamento di Rich Girl nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch.
  23. ^ (EN) Andamento di Rich Girl nella classifica degli Stati Uniti, su billboard.com.
  24. ^ ARIA Charts – End Of Year Charts – Top 100 Singles 2005, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 14 marzo 2007.
  25. ^ (DE) Jahreshitparade 2005, su austriancharts.at, IFPI Austria. Hung Medien. URL consultato il 20 aprile 2010.
  26. ^ (NL) Jaaroverzichten 2005, su ultratop.be, Ultratop. Hung Medien. URL consultato il 20 aprile 2010.
  27. ^ (FR) Rapports Annuels 2005, su ultratop.be, Ultratop. Hung Medien. URL consultato il 20 aprile 2010.
  28. ^ (NL) Jaarlijsten 2005, su top40web.nl, Radio 538. top40web.nl. URL consultato il 9 agosto 2011.
  29. ^ Year End European Hot 100 Singles Chart 2005 01 – 2005 52 (PDF), in Billboard, Prometheus Global Media. URL consultato il 9 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2013).
  30. ^ (FR) Classement Singles – année 2005, su disqueenfrance.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  31. ^ (DE) VIVA Single Jahrescharts 2005, su viva.tv, Media Control. VIVA, 19 gennaio 2011. URL consultato il 9 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2011).
  32. ^ Annual Top 50 Singles Chart 2005, su rianz.org.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 9 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2012).
  33. ^ (SV) Årslista Singlar – År 2005, su hitlistan.se, Swedish Recording Industry Association. URL consultato il 9 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2013).
  34. ^ Swiss Year-End Charts 2005, su swisscharts.com, Media Control. Hung Medien. URL consultato il 20 aprile 2010.
  35. ^ 2005 Year End Charts – Hot 100 Songs, in Billboard, Prometheus Global Media, 26 novembre 2005. URL consultato il 20 aprile 2010.

Collegamenti esterni

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