Richard Donald Freed (Chicago, 27 dicembre 1928 – Rockville, 1º gennaio 2022[1]) è stato un critico musicale e giornalista statunitense[2].
Freed ha studiato all'Università di Chicago dove ha ricevuto il baccalaureato in filosofia nel 1947. Dopo aver lavorato come redattore presso la testata giornalistica Saturday Review come aiutante di Irving Kolodin (da 1962 a 1963), come critico per The New York Times e per The Audio Beat[3] (1965-1966), è stato assistente del direttore dell'Eastman School of Music di Università di Rochester (1966-1970) e direttore del settore delle pubbliche relazioni alla St. Louis Symphony Orchestra (1971-1972).
È stato direttore esecutivo della Music Critics Association da 1974 a 1990, ha lavorato come redattore della Stereo Review (dal 1973) e come critico musicale per il The Washington Star (1972-1975) e il The Washington Post (1976-1984). È stato conduttore radiofonico e commentatore per i concerti tenuti dalle orchestre St. Louis, Baltimore Symphony, Houston Symphony, National Symphony e le orchestre di Philadelphia.
Freed ha ottenuto due riconoscimenti per la sua attività; ha ricevuto l'ASCAP-Deems Taylor Awards per la sua attività di critico di concerti e registrazioni, ed un Grammy Award per la sua attività di consulente del direttore musicale della National Symphony Orchestra (dove lavorava dal 1981).
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