Fra i più noti caratteristi di lineamenti asiatici negli Stati Uniti fra gli anni 1930 e 1940, fu un interprete assai prolifico, con oltre 120 film all'attivo tra il 1931 ed il 1982.
Richard Loo rappresentò spesso lo stereotipo del pilota nemico giapponese, della spia o dell'ufficiale che conduceva gli interrogatori, durante la seconda guerra mondiale. Cinese di origini, nacque nelle isole Hawaii, ove trascorse la sua adolescenza, per poi trasferirsi in California. Si laureò presso l'Università di Berkeley ed iniziò la carriera nel mondo degli affari. Tuttavia la crisi economica del 1929 lo costrinse a ripartire da capo. Dopo aver recitato come attore dilettante in compagnie teatrali, divenne attore professionista e nel 1931 comparve nel suo primo film. Come molti attori di origine asiatica in paesi non asiatici, egli ricoprì prevalentemente piccoli ruoli stereotipati, ma ciò nonostante divenne presto un volto noto, raggiungendo, se non la fama, una certa popolarità in numerosi film.
La sua figura severa ne fece il favorito per parti cinematografiche di "cattivo" e lo scoppio della seconda guerra mondiale gli diede una grande preminenza nei ruoli del malvagio soldato giapponese in film di successo quali Prigionieri di Satana (1944), e Le tigri della Birmania (1945). Nel 1944 egli interpretò la parte del tenente cinese opposto a padre Chisholm (Gregory Peck) in Le chiavi del paradiso. Ebbe poi l'eroico ruolo di un soldato nippo-americano nel film sulla guerra di Corea, Corea in fiamme (1951). Tuttavia egli trascorse l'ultima parte della sua carriera di attore interpretando ruoli cinematografici e televisivi di secondaria importanza.
Nel 1974 interpretò il ruolo del multimiliardario tailandese Hai Fat nel film Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, della serie di James Bond, interpretata da Roger Moore. Tra i suoi ruoli di maggior successo sul piccolo schermo, da ricordare quello dell'insegnante dei monaci Shaolin in sette episodi della serie TV Kung Fu (1972-1974). La sua ultima apparizione sullo schermo avvenne nel 1981 nella serie TV L'incredibile Hulk, ma continuò a recitare nel 1982 in alcuni brevi cortometraggi pubblicitari per la Toyota.
La sua prima moglie, Bessie Loo, era una nota agente di Hollywood. La coppia ebbe due gemelle: Beverly Loo, divenuta una nota agente pubblicitaria, e Angela Loo Levy, un'agente hollywoodiana ed una compiuta sciatrice.
Si sposò una seconda volta e rimase con la seconda moglie, Hope, fino alla morte.[2]