Sabrina Pignedoli | |
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Europarlamentare | |
Durata mandato | 2 luglio 2019 – 10 giugno 2024 |
Legislatura | IX |
Gruppo parlamentare | Non iscritti |
Circoscrizione | Italia nord-orientale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento 5 Stelle |
Titolo di studio |
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Università | |
Professione | Giornalista |
Sabrina Pignedoli (Castelnovo ne' Monti, 24 ottobre 1983) è una politica e giornalista italiana.
Si dedica principalmente allo studio della malavita organizzata, e alla denuncia dell'omertà che la favorisce[1]. Per la sua attività di inchiesta sull'infiltrazione in Emilia-Romagna della 'Ndrangheta, in particolare della famiglia Grandi Aracri, ha ricevuto minacce[2], e nel 2016 è stata insignita del Premio Estense[3]. Dal marzo 2019, collabora con la Commissione Parlamentare Antimafia[4].
Il 26 maggio 2019 è stata eletta al Parlamento Europeo con il Movimento 5 Stelle, nella circoscrizione Nord-Est.
Cresce in provincia di Reggio nell'Emilia, a Nismozza (oggi parte del comune di Ventasso). Studia all'Università di Bologna dove ottiene la laurea triennale in DAMS (indirizzo Cinema) e la laurea specialistica in Cinema, televisione e produzione multimediale.
Successivamente, si iscrive al Master in Giornalismo dell'Università di Bologna e presenta una tesi sul ruolo della stampa nei depistaggi della strage del 2 agosto 1980. Nel frattempo, svolge il praticantato presso le redazioni del TgR dell'Emilia-Romagna e del QN Resto del Carlino. È giornalista professionista dal dicembre 2009[5]. Collabora soprattutto con QN e con ANSA[6].
Fin dall'inizio dell'attività giornalistica si occupa di cronaca nera e giudiziaria ed entra in contatto con le inchieste sull'espansione della 'Ndrangheta fuori dalla Calabria. Decide di indagare sulla sua presenza in provincia di Reggio Emilia[7]. L'interesse crescente nei confronti delle famiglie vicine alle 'ndrine la porta, nel 2013, a ricevere una minaccia telefonica da un uomo vicino alle cosche (condannato definitivamente con sentenza passata in giudicato il 24/10/2018[8]). Pignedoli denuncia subito l'accaduto[9]. Per il coraggio dimostrato nell'occasione, è premiata da Anita Garibaldi con l'attestato di Benemerita del movimento “Mille donne per l'Italia”[10].
Si iscrive all'Università di Modena e Reggio Emilia e, nel 2015, ottiene una seconda laurea specialistica in Economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni. Nell'ottobre dello stesso anno esce il suo primo libro, Operazione Aemilia: Come una cosca di 'Ndrangheta si è insediata al Nord, che le vale l'Aquila d'oro del Premio Estense 2016.[3]
Nel maggio 2016, si trasferisce a Roma, dove studia per il Ph.D. in Comunicazione, ricerca sociale e marketing, presso l'Università La Sapienza. Inizia una collaborazione con la giornalista Ambra Montanari, con la quale indaga l'espansione della 'ndrangheta in Germania[11].
Dal marzo 2019, è consulente a tempo parziale della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, della XVIII legislatura.
Il 12 aprile 2019, Luigi Di Maio, all'epoca capo politico del Movimento 5 Stelle, la propone come capolista nella circoscrizione Nord-Est alle elezioni europee[12]. Il voto on-line degli iscritti ne conferma la candidatura. Il 26 maggio seguente, risulta eletta con 13 768 preferenze.[13]
Alle elezioni successive, viene ricandidata nel listino di Giuseppe Conte[14] come capolista nella stessa circoscrizione, con Ugo Biggeri e Martina Pluda.[15] Otterrà circa 15.000 voti di preferenza, ma risulterà non eletta.[16]