Serapias neglecta | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Serapias |
Specie | S. neglecta |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Serapias |
Specie | S. neglecta |
Nomenclatura binomiale | |
Serapias neglecta De Not., 1848 | |
Sinonimi | |
Isias triloba | |
Nomi comuni | |
bocca di gallina, |
Serapias neglecta De Not., 1848 è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, diffusa in Italia e Francia.[1]
È una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 15–30 cm.
L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi ovoidali, uno sessile e l'altro peduncolato.
Le foglie, lanceolate, di colore verde-azzurrognolo, si trasformano gradatamente verso l'apice del fusto in brattee verdastre con sfumature rosso-violacee.
I fiori, da 3 a 8, sono riuniti in una infiorescenze breve e compatta. I sepali, ovato-lanceolati, e i petali, con base larga ed apice filiforme, formano un casco di colore grigio-argenteo, con nervature rosse. Il labello è bipartito in un ipochilo di colore rosso-bruno, racchiuso solo in parte dal casco tepalico, con due callosità basali lucide, nettamente divergenti, ed un epichilo largo (20–30 mm x 12–23 mm), cuoriforme, di colore variabile da ocra a rosso salmone, con una densa peluria biancastra. Il ginostemio è giallo-rossiccio e i pollinii verde-olivastro.
Fiorisce da aprile a maggio.
Come la maggior parte delle specie di Serapias si riproduce per impollinazione entomofila grazie all'opera degli insetti pronubi cui offre riparo all'interno del casco tepalico.
L'areale di questa specie è circoscritto alla Francia sud-orientale (Provenza), alla Corsica e alla fascia tirrenica di Liguria e Toscana; rara in Piemonte ed Emilia-Romagna[2].
Cresce in prati magri freschi, uliveti, noccioleti, da 0 a 600 m di altitudine.
La specie appartiene al gruppo Serapias vomeracea (sezione Bilamellaria).
Il numero cromosomico di Serapias neglecta è 2n=36.
Serapias neglecta può dare vita ad ibridi con altre specie di Serapias tra cui[3]:
Sono stati inoltre descritti ibridi intergenerici con il genere Anacamptis[4]:
La forma del labello ricorda quella di S. cordigera da cui si differenzia per la colorazione più chiara e per l'ipochilo solo parzialmente ricoperto dal casco tepalico.