Shenyang J-6 | |
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Un J-6 nel museo dell'aviazione cinese | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | un pilota |
Costruttore | Shenyang |
Data primo volo | 17 dicembre 1958[1] |
Data entrata in servizio | dicembre 1961 |
Data ritiro dal servizio | fine anni novanta (Cina) metà del 2002 (Pakistan) |
Utilizzatore principale | Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun Pakistani Fida'iyye Chosŏn Inmin Kun Konggun Bangladesh Biman Bahini |
Esemplari | 3 000[1] |
Sviluppato dal | Mikoyan-Gurevich MiG-19 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Propulsione | |
Motore | 2 turbogetti Shenyang WP-6 |
Spinta | 31,87 kN (3 250 kg) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | Mach 1,45 (1 540 km/h, 831 kt) ad 11 000 m |
Velocità di crociera | 950 km/h (512 kt) |
Velocità di salita | 9 145 m/min (30 000 ft/min) (iniziale) |
Autonomia | 1 390 km (normale) |
Tangenza | 17 900 m (58 725 ft) |
Note | dati relativi alla versione J-6 |
i dati sono estratti rispettivamente da: | |
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Lo Shenyang J-6 (歼-6; designato F-6 nelle versioni da esportazione)[1] fu la versione prodotta su licenza del caccia supersonico sovietico Mikoyan-Gurevich MiG-19, nome in codice NATO Farmer[3].
Nel gennaio 1958 il governo cinese, grazie ad un accordo di scambio tecnologico stipulato con l'Unione Sovietica, ottenne di produrre su licenza il Mikoyan-Gurevich MiG-19 per destinarlo ai reparti della propria forza aerea. La produzione del modello, che secondo il sistema di designazione cinese assunse la sigla J-6 (Jianjiji-6, ovvero "aereo da caccia modello 6"), era previsto iniziasse nei primi anni sessanta, assegnata agli stabilimenti statali di Shenyang che si sarebbero curati di assemblare le parti in arrivo dagli stabilimenti URSS.[2]
Inizialmente la versione che aveva destato interesse fu la MiG-19P, caccia intercettore, con l'ufficio tecnico cinese che ottenne un kit dall'URSS nel corso del 1958 e con il quale venne costruito il prototipo che volò per la prima volta, ai comandi del pilota collaudatore Vang Yukhai il 17 dicembre dello stesso anno[4]. Il primo MiG-19P/J-6 interamente realizzato dalla Shenyang basandosi sui progetti originali volò invece nel settembre del 1959[5], con ai comandi il collaudatore Yu Keming[4].[5]
Il deterioramento dei rapporti tra i due paesi ebbe come conseguenza il blocco delle forniture così venne ordinato all'ufficio tecnico di realizzare una copia basandosi sulla documentazione in loro possesso.[2]
In Cina il caccia fu più apprezzato e prese parte ai combattimenti, diventando un avversario comune per i caccia della Zhōnghuá Mínguó Kōngjūn, l'aeronautica militare di Taiwan. Ci fu una battaglia aerea tra i comunisti ed i nazionalisti cinesi nel 1967, con venti J-6 (denominazione dei MiG-19 cinesi) contro quattro F-104 Starfighter. I MiG ebbero la peggio, con due perdite e nessun abbattimento.
Sono riportati eventi, mai confermati, in cui i caccia J-6 cinesi presero parte a litigi di confine con i sovietici ed incontri con i caccia USA che sconfinavano nello spazio aereo cinese, durante la guerra del Vietnam. Questi confronti risultarono in qualche abbattimento dei caccia USA e nessuna perdita cinese, sebbene i cinesi spesso dovessero battere in ritirata quando sopraggiungevano rinforzi statunitensi.
I caccia F-6 (J-6 da esportazione) erano forniti ai nordvietnamiti verso la fine della guerra, ma non vennero mai impiegati quanto il MiG-21 ed il MiG-17, effettuando solo pochi dogfight (combattimento manovrato impiegando solo l'artiglieria) nel 1972.
La cooperazione tra i cinesi ed i nordvietnamiti era assolutamente inusuale: i due popoli, infatti, avevano millenni di discordia alle spalle e dopo la guerra le relazioni tornarono alla tradizionale diffidenza. Nel 1979 caccia cinesi effettuarono un'incursione militare punitiva in Vietnam come rappresaglia all'ingerenza del Vietnam negli affari della Cambogia. L'operazione non fu certo un successo per i cinesi, dato che i vietnamiti erano preparati da anni alla guerra, ed un J-6 fu abbattuto.
I dati sono tratti da OKB MiG: A History of the Design Bureau and its Aircraft.[6] tranne dove indicato: